“Ancora una volta questo governo favorisce le lobby a scapito dei cittadini e dello sviluppo tecnologico del nostro Paese”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando il decreto varato dal governo sul cosiddetto “equo compenso”, che prevede una tassa per i prodotti tecnologici da versare alla Siae.
“Dopo il dietrofront sulla banda larga – aggiunge Lumia – il governo tassa tutti i dispositivi dotati di memoria (cellulari, computer, decoder). Un’imposta che le aziende produttrici riverseranno sui cittadini con un aumento dei prezzi dei prodotti tecnologici”.
“Il provvedimento – conclude il senatore del PD – danneggia uno dei settori più importanti del mercato, sia a livello produttivo che commerciale. In tutti i Paesi industrializzati i governi investono sulla diffusione e sull’innovazione tecnologica, quale fattore economico trainante, per uscire dalla crisi al più presto. In Italia invece si va nella direzione opposta”.