“Dopo che Gesù nacque a Betlemme in Giudea, al tempo di Erode, ecco giungere a Gerusalemme dall'oriente dei Magi, i quali domandavano: «Dov’è il neonato re dei Giudei? Poiché abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti a adorarlo» (Mt 2, 1 –2). Ma chi erano i Magi? “Originariamente i Magi secondo le informazioni dello storico greco Erodoto, costituivano una casta sacerdotale nel regno dei Medi, che durante la conquista persiana abbracciarono la dottrina di Zarathustra. Anche in Babilonia c’era una categoria di alti funzionari che portavano il nome di «Magi», i quali, dediti all’astronomia e all’astrologia, fungevano da consiglieri del re. I Magi della narrazione evangelica sono dei sapienti, esperti di astronomia; provengono dall’oriente, cioè dalla Persia o dalla Mesopotania…” (Angelo Lancellotti – Matteo – ed. Paoline). E allora perché re Magi? Perché una tarda tradizione ha trasformato in re chi re non era, semplicemente per rafforzare la gloria di Gesù. Parlare però di re Magi, è un falso storico, anche se di scarsa importanza. Del resto anche il Signore asseconderebbe tranquillamente falsi storici. Si sarebbe ostinato, a cominciare da san Francesco sino a san (?) Pio da Pietrelcina, ad imprimere piaghe sanguinolente nel palmo delle mani dei santi. Eppure Lui sa benissimo che ai condannati alla crocifissione i chiodi venivano conficcati nei polsi.
Un augurio per il 2010? Speriamo che il buon Dio mandi una stella a guidare i “Magi” che ci governano, esperti…di politica ed economia. E una stella per gli emigranti ad indicare loro una strada che non passi da Erode.
Miriam Della Croce
