Gesù da bambino non soffrì

Il mio scritto, pubblicato su politicamentecorretto il 21 dicembre, “A proposito di presepio”, è stato pubblicato con qualche taglio per ragioni di spazio, da Marisa Deimichei sul n. 1 della rivista “Tustyle” da lei diretta. Alla lettera, che ha intitolato “Perché la Chiesa ci fa credere nella povertà estrema di Gesù?”, ha così risposto: “Ho ridotto la tua bella e dotta lettera, in cui argomenti che Gesù, fino alla sua morte, non è mai stato povero. Sarà certamente come dici (purtroppo la mia conoscenza dei Vangeli si limita ai tempi del catechismo e quindi alle elementari), ma a me piace l'idea che Gesù abbia patito fin dalla nascita ciò che la maggior parte dell'umanità continua a patire nel mondo. Mi piace pensare che sia stato uomo fra gli uomini e povero fra i poveri. E mi piace (anzi è una delle poche cose che ammiro davvero) che la Chiesa continui a essere dalla parte dei poveri e degli emarginati”.Ecco la mia replica: Cara Marisa, pubblicando il mio scritto sulla povertà materiale presunta di Gesù, temevo di deludere qualche povero della terra, il quale magari si consolava pensando che anche Gesù fosse venuto a trovarsi nella sua stessa condizione di indigenza, ed invece vedo che ho deluso te, giacchè ti piace immaginare Gesù poverissimo. Il fatto è che in una religione seria non possono trovare posto le cose che piacciono, o peggio ancora, che convengono. Io mi sono limitata ad esporre ciò che, riguardo alle condizioni economiche di Gesù, si evince dalla lettura attenta dei Vangeli canonici. Sbagliava quindi san Francesco, sbagliava santa Chiara, e hanno sempre sbagliato tutti coloro che hanno immaginato Gesù estremamente povero. Ciò detto, la tua idea che Gesù abbia patito fin dalla nascita ciò che la maggior parte dell'umanità continua a patire nel mondo, risponde a verità, sempre stando ai Vangeli, escludendo però il periodo dell'infanzia. I Vangeli sono scarsi di notizie sull'infanzia di Gesù. Però Luca riferisce che “Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era in lui” (Lc 2, 40); e quando racconta dell'episodio di Gesù dodicenne in mezzo ai dottori nel tempio, riferisce ancora: “E Gesù cresceva in sapienza, in età e in grazia, davanti a Dio e davanti agli uomini” (Lc 2,52). Ti sembra, cara Marisa, che l'evangelista stia parlando di un bambino sofferente? Perché quindi la tua idea risponde a verità? Semplicemente perché, sempre stando ai Vangeli, è evidente che Gesù, adulto, soffriva spiritualmente per la sofferenza degli uomini. Lui stesso si identifica con l'assetato, l'affamato, il pellegrino, l'infermo, il carcerato (cf Mt 25, 31- 36). Nel bell'episodio della risurrezione di Lazzaro, Giovanni riferisce: “Gesù allora, come la vide piangere e piangere anche i giudei venuti con lei, fremette interiormente e si turbò, e disse: «Dove l'avete posto?». Gli dicono: «Signore, vieni e vedi». Gesù pianse” (Gv 11, 33-35). Soffriva spiritualmente però, ché la sofferenza fisica, giunse per lui solo durante la Passione.Mi dici anche, gentile Marisa, che ammiri la Chiesa che continua a stare dalla parte dei poveri e degli emarginati. Sarebbe il colmo se non facesse almeno questo! Però, vedi, è la gerarchia ecclesiastica che si trova in difetto. Gesù, infatti, anche se, come ho scritto, non patì fame e freddo come tanti poveri della terra, per parlare ai poveri si mise nella condizione di non avere dove reclinare il capo (Cf Mt 8,20). Il precursore del Cristo, Giovanni Battista, alla folla che lo interrogava su come dovesse comportarsi, rispose: «Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha; e chi ha del cibo faccia lo stesso» (Lc 3,11). La Chiesa dovrebbe sentirsi in grande imbarazzo, trovandosi a possedere qualche “tunica” più del necessario, e troppi preziosi morbidi cuscini sui quali posare il capo. Miriam Della Croce

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy