“I cittadini chiedo sicurezza l’Udc risponde con un nuovo ordinamento Nazionale”
“Nuovo ordinamento della Polizia Locale”. E’ questo il titolo di una proposta di legge presentata dall’Udc pronta a dare rispondere concretamente alla domanda sociale di sicurezza alle problematiche del controllo del territorio e dei centri abitativi che versano in una condizione di quotidiana e costante sovraesposizione al dilagare dell’illegalità. – è quanto dichiara il Deputato dell’Udc Luciano Ciocchetti primo firmatario, presentandola durante un convegno interregionale dell’Ospol “Il Nuovo Ordinamento della polizia locale: Una Legge per la categoria e per i cittadini” a Terni –
“I punti fondamentali di questa proposta di legge, nata da un confronto e da una collaborazione con l'Ospol e il suo Segretario nazionale Luigi Marucci, sono la ridefinizione del ruolo delle polizie locali, l’autonomia, la qualifica di polizia giudiziaria e l'armamento. Il nostro obiettivo – continua Ciocchetti – sarà quello di far diventare le polizie locali davvero polizie di prossimità di territorio affidabili e dotata di certezza normativa circa i poteri e i doveri. Per attuare tutto questo sarà necessario porre fine alla caotica compresenza di Corpi e Servizi composti da graduati militari; mettendo l’introduzione del modello organizzativo della Polizia di Stato, applicando gli stessi gradi di responsabilità.”
“La Polizia locale vive un periodo di grande difficoltà. La sua disciplina – aggiunge – è infatti ancorata ad una legislazione ormai inattuale ma, soprattutto, divenuta, nel corso del tempo, oggetto di interventi e di modifiche che invece di rafforzarne il funzionamento operativo, le strategie di impiego e le risorse, hanno finito per comprometterne e mortificarne la stessa identità istituzionale restringendone sempre di più gli spazi di operatività.”
“La nostra Proposta di Legge, dunque, si prefigge –prosegue – di restituire alla Polizia Locale la sua più giusta e produttiva collocazione al centro della questione-sicurezza muovendosi sul solco già tracciato dalla normativa del 1986, liberandone le potenzialità in armonia ai modelli europei della polizia di prossimità e delle autonomie locali nel quadro delle libertà democratiche.
“Lo scopo di questa proposta – conclude Ciocchetti – è d’instaurare la dovuta collaborazione e integrazione sul territorio con forze dell'ordine statali. Non bisogna lasciare alle polizie locali solo compiti amministrativi.”