Chissà 

Il premio Nobel per la pace Barack Obama, ha chiesto per telefono al presidente Berlusconi il sostegno dell'Italia nel rafforzamento dell'impegno della comunità internazionale in Afghanistan. Silvio Berlusconi, per telefono, ha dato risposta affermativa. Può darsi che la presenza delle forze militari occidentali in quel Paese sia assolutamente necessaria, inevitabile, e quindi moralmente giusta la deliberazione di continuare la guerra. Chissà. Però mi chiedo alle volte se tali gravi decisioni, che comportano inevitabilmente morte e sofferenza anche per persone innocenti, oltre alla possibilità che alcuni dei nostri soldati siano restituiti in una lucidissima bara ai propri cari, siano precedute da un travaglio interiore. E se l'eventuale ma possibile notizia della morte di donne e bambini afgani, o di nostri militari, porti gli uomini di potere che tali decisioni hanno preso, ad una crisi di coscienza, magari anche lieve. Chissà.

Renato Pierri

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