Questo e’ un atto teatrale che rivela cosa passa per la testa di una donna che ha deciso di rovinare un uomo, solo perché non può averlo.
Questo e’ quanto e’ successo a Carlo Parlanti
Le conversazioni, seppur “teatralizzate” sono il frutto reale di quanto e’ successo nella stazione di Polizia di Westlake in California e il documento/riassunto di quelle conversazioni, protocollate dalla polizia e’ in linea .sul sito
Il librettino, sara’ disponibile gia da questa settimana con un contributo minimo di 8 euro che sara’ devoluto interamente all’associazione Prigionieri del Silenzio per la causa Parlanti, e’ stato scritto allo scopo di rispondere a molte delle domande che si sono susseguite negli ultimi anni, della serie: perche’ lo avrebbe fatto?
Che cosa ci guadagna? Come mai la polizia su queste basi ha deciso di perseguire il caso, mentre allo stato attuale non ha intenzione di perseguire crimini denunciati a piu’ enti e commessi dagli avvocati del Parlanti, dal Giudice Cloninger e dalla procura di Ventura?
Per chi gia’ conosce tutto questo, e’ comunque una lettura semplice, in chiave ironica che stiamo programmando presto di portare in scena, e puo’ essere un piccolo regalo per il prossimo natale da fare agli amici e famigliari, un doppio regalo, perche’ in questo modo contribuite efficacemente alla causa Parlanti, un innocente torturato al cui posto ci potrebbe un giorno, essere ogniuno di noi.
Tengo a ricordarvi che mercoledi’ 4 Novembre alle 10.30 al palazzo del comune a Varese vi sara’ una conferenza per presentare il convegno su Onesta’ e Giustizia che si terra’ il 7 Novembre prossimo alle 21, trovate tutte le indicazioni su , in quell’occasione saranno disponibili le copie di “Legami” e le tessere associative di Prigionieri del Silenzio, suggerisco ai soci che non hanno ancora la tessera definitiva di comunicarmi la presenza e se preferiscono la tessera con foto di inviarmi la loro foto da apporre sulla tessera
Spero di conoscervi in tanti in quell’occasione e di avere la vostra prenotazione per la copia di “Legami” –
Con preghiera di divulgazione
Katia Anedda
