Ovviamente Ognuno è padrone di pregare come crede, e tanto più lo è una persona colta e sensibile come il Cardinale Carlo Maria Martini, Che stimo moltissimo. Però io non mi sentirei di rivolgere a Dio la preghiera di Ringraziamento alla Quale accenna nel libro “Qualcosa di così personale. Meditazioni sulla preghiera”, DI CUI La Repubblica del 31 ottobre ha pubblicato un'anticipazione; commentata poi da Eugenio Scalfari. Il cardinale scrive: “Mi chiederò, cioè, qualifiche potrebbero Essere Alcune caratteristiche positive Nella preghiera di un anziano. Mi pare emergere Che Passano tre aspetti: un'insistenza sulla preghiera di Ringraziamento … Sul primo di tre punti QUESTI riporto la TESTIMONIANZA di un confratello: «Riguardo ai contenuti della mia preghiera In questi anni di vecchiaia – ho 85 anni – si Distingue la preghiera di Ringraziamento. SVILUPPATI Si sono dovuti motivi per ringraziare Dio Anzitutto: per avermi concesso un tempo in CUI mi posso dedicare (vorrei quasi Dire “un tempo pieno”) a prepararmi alla morte. E Ciò non è dato a tutti. In secondo luogo per avermi mantenuto finora nel pieno dominio delle risorse mentali e, largamente, anche di quelle fisiche ». Nel vangelo di Matteo, Dio è CHIAMATO Padre più di quaranta volte, E quindi è Più che lecito fare l'analogia: amorevole Padre celeste e giusto verso gli uomini, e padre amorevole terreno verso giusto e i suoi figli. Ora, se in una famiglia Alcuni figli raggiungessero la vecchiaia in Salute buona, ed altri loro fratelli si ammalassero e morissero anzi tempo, SAREBBE Mancanza di saggezza, presunzione forse anche, e senz'altro Mancanza di Riguardo e verso il Padre e verso i fratelli sfortunati, Che Quei figli, sentendosi in qualche modo privilegiati, ringraziassero il Genitore per Essere vissuti uno lungo. Che cosa c'entra mai il buon Dio con la salute e la durata della vita di Ogni individuo?
Miriam Della Croce