Santi sull’Adriatico. La circolazione iconica nel basso Adriatico

La Mostra Santi sull’Adriatico, a meno di un anno dalla conclusione del progetto Cooperation @nd cultural heritage nell’ambito dell’ Interreg Italia-Albania, che ha visto la messa in rete di parte del patrimonio museale di alcune delle più importanti sedi espositive albanesi e pugliesi, si offre come nuova importante occasione di “incontro” di culture.

Nata all’interno di una progettualità condivisa con la Regione Marche, la Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia in collaborazione con il Ministero Albanese del Turismo, Cultura, Gioventù e dello Sport, il Museo Nazionale Onufri di Berat, il Museo di Arte Medioevale di Korçe, la Soprintendenza BSAE della Puglia, la Soprintendenza BAP per le Province di Bari e Foggia, la Soprintendenza BAP per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto, il Segretariato Generale IAI (Iniziativa Adriatico Ionica), Ancona, il CIASU (Centro Internazionale Alti Studi Universitari), ente attuatore Innovapuglia, l’evento espositivo si inserisce come sub- progetto nell’APQ “Programma di sostegno alla Cooperazione Regionale Balcani Occidentali” Linea 2.4 Dialogo e Cultura “Infrastrutture Culturali & Territori”.
La mostra offrirà l’occasione per mettere in evidenza la rete di rapporti che, attraverso il mare, ha contribuito alla formazione di un linguaggio artistico che traduce il sentimento religioso dei popoli dell’Adriatico e metterà in vetrina le icone dei Musei Albanesi di Berat e Korce, per la maggior parte inedite al pubblico occidentale, a testimonianza della circolazione iconografica nel basso Adriatico dal XV al XIX secolo.
A confronto con le icone provenienti dalle sedi espositive albanesi sarà inserito un nucleo di icone coeve provenienti dai musei pugliesi di Brindisi (Museo Archeologico Ribezzo), Lecce (Museo Provinciale), Museo Galleria Nazionale Devanna di Bitonto (BA) e dal Castello di Copertino (LE).
Sessanta le opere in mostra, con un percorso espositivo articolato in cinque sezioni, che documenteranno le origini della circolazione iconica in Adriatico dal XIII al XV secolo, la scuola di Onufri e la circolazione iconica nel basso Adriatico dal XVI al XVIII secolo.

La Mostra è stata presentata ad Ancona in occasione del passaggio alla Presidenza italiana dell’ Iniziativa Adriatico Ionica il giorno 16 giugno 2009

Sintesi di progetto scientifico:
La Mostra in programma a Bari nasce come continuazione del progetto Interreg Italia-Albania sulla messa in rete di Musei dei due Paesi (www.cchnetproject.it) ed è inserita come sub-progetto nell’ APQ “Programma di sostegno alla Cooperazione Regionale Balcani occidentali”.

Importanti furono non solo la vicinanza geografica del Despotato di Epiro alla penisola italiana ma anche, nel XIV e XV secolo, le parentele fra i sovrani occidentali dell’Epiro e le strette relazioni politiche commerciali ed artistiche.
Bizantina culturalmente oltre il limite storico dell’XI secolo la Puglia è collegata da relazioni culturali che portarono ad influenze reciproche nell’espressione artistica.
Le icone dei Musei Albanesi di Berat e Korce (soprattutto di età post bizantina), per la maggior parte inedite al pubblico occidentale, sono particolarmente importanti per testimoniare la circolazione iconografica nel basso Adriatico dal XV al XIX secolo, accanto ad autori albanesi, della famosa scuola di Onufri, infatti, è testimoniata la presenza di iconografi greci, dalmati e montenegrini.
A confronto con le icone provenienti dai Musei albanesi si è scelto di inserire una piccola sezione di icone dei musei pugliesi, dello stesso periodo, che esprimono una “comune” circolazione di icone ed autori.
Sessanta le opere in Mostra provenienti dai Musei Albanesi di Berat e Korce e dai Musei pugliesi di Brindisi (Museo Archeologico Ribrezzo), Lecce (Museo Provinciale), Museo Galleria Nazionale Devanna di Bitornto (BA) e dal Castello di Copertino (LE).
Nel catalogo, in tre lingue (italiano, inglese ed albanese) verranno pubblicate le icone conservate nella Regione Marche.

Sede espositiva
La Mostra sarà ospitata nelle sale <> e <> del Castello Svevo di Bari, sede della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Bari e Foggia.

Sezioni
La Mostra si articolerà nelle seguenti sezioni:
– Le origini della circolazione iconica in Adriatico. Dal XIII al XV secolo
– Onufri
– La scuola di Onufri
– La Circolazione iconica nel basso Adriatico dal XVI al XVIII secolo.

Informazioni Evento:

Data Inizio:19 giugno 2009
Data Fine: 25 ottobre 2009
Luogo: Bari, Castello Svevo
Telefono: 080 5281117

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