“Il rapporto realizzato dalle associazioni Cittadinanzattiva, Controllo cittadino e Openpolis sulle presenze e l'attività dei parlamentari, nonostante il suo meritorio intento, si basa purtroppo su un metodo statistico discutibile”. Lo afferma il senatore del Pd Marco Filippi.
“Per esempio – prosegue – per il conteggio delle presenze è stato completamente ignorato che i presidenti e i vicepresidenti di Camera e Senato, quando presiedono la seduta, nel rispetto del ruolo istituzionale che ricoprono, non votano, pur essendo ovviamente fisicamente presenti”.
“Può così risultare, per esempio – conclude Filippi – che a Palazzo Madama il più assente della regione Toscana risulti essere Vannino Chiti, vicepresidente del Senato. E' evidente che così non è, basterebbe controllare i resoconti d'aula. Sarebbe utile che chi si prefigge il compito di monitorare il funzionamento del Parlamento si dotasse di metodi statistici affidabili e inattaccabili”.