Sicilia: Lumia (Pd), Da Romano segnali delle primi crisi d'astinenza da potere
Roma, 9 giugno 2009 – “La disperazione è una brutta bestia, specie se si coniuga con l'ossessione. Saverio Romano continua a manifestare la sua disperazione nel vedere messo in pericolo il sistema clientelare e colluso su cui si regge la sua misera fortuna politica. L'ossessione lo porta ad illazioni e a vedere macchinazioni che sono frutto soltanto delle sue allucinazioni: segnali delle prime crisi di astinenza da potere”. Lo afferma il senatore del Partito Democratico Giuseppe Lumia, commentando le dichiarazioni del segretario regionale siciliano dell'UdC Saverio Romano.
“Per fortuna in Sicilia si sta facendo largo una domanda di innovazione, di una politica che vuole e sa assumersi le sue responsabilità, perché guarda alla realtà in termini progettuali, senza cercare alibi; che sente il governo delle istituzioni come un servizio da esercitare anche senza assessori e posti di sottogoverno clientelare o colluso. Mi fa piacere deludere Romano: io e il PD abbiamo questa visione”.
Sicilia: Lumia (Pd), Saverio Romano fortemente condizionato da bramosia di potere
Roma, 9 giugno 2009 – “È paradossale che Romano intimi agli altri ciò che debbano dire e fare, mentre sfugge alle proprie responsabilità: guardi a casa sua e pensi a come riorganizzare un partito che dovrà fare sempre più a meno di poteri assessoriali e collusioni. Se ci riesce, pensi anche un po’ al bene della Sicilia”. Lo afferma il senatore dei democratici e presidente del PD Siciliano Giuseppe Lumia, rispondendo alle dichiarazioni del segretario dell’UdC siciliano Saverio Romano.
“Marco Venturi – aggiunge – è un imprenditore che rischia la vita e, a differenza di Romano, si espone in prima persona nella lotta alla mafia. Venturi ha fatto una scelta autonoma e libera, diversamente da Saverio Romano che è fortemente condizionato dalla bramosia di potere. Per ovvie ragioni culturali e di convenienza, che nulla hanno a che fare con il bene della Sicilia, il segretario regionale dell’UdC non riesce a mandare giù la scelta di Venturi e degli altri tecnici, perché ossessionato dall’esclusione del suo partito dal governo regionale. Tutto ciò, infatti, mette a rischio un sistema di potere senza il quale gli verrebbe a mancare il terreno sotto ai piedi”.
