Prosegue intensa l’attività elettorale della Circoscrizione Estero del PD. Ad Amburgo- Wilhelmsburg, Lubecca e Praga si sono tenute nei giorni scorsi tre iniziative alle quali ha partecipato Luciano Neri per il Coordinamento Nazionale della Circoscrizione Estero.
Un analogo incontro si è svolto a Francoforte dove sono intervenuti tra gli altri anche Franco Danieli, già Vice Ministro degli Affari Esteri con delega agli italiani nel mondo nei governi di centro-sinistra, e Laura Garavini, deputato PD.
Agli incontri “tedeschi” di Amburgo-Wilhelmsburg e Lubecca erano presenti rappresentanti delle associazioni regionali, singoli cittadini ed esponenti politici dei paesi ospitanti, con i quali si è sviluppato un intenso confronto sui temi politici e sociali dell’Europa, su come rilanciare il processo costituente in parte rallentato negli ultimi tempi, su come rilanciare il ruolo dell’Italia nel vecchio continente e a livello internazionale.
Agli incontri ha partecipato anche Matteo Neri, dirigente del PD della Germania che ha rimarcato l’importanza di una iniziativa che è cresciuta nel periodo elettorale ma che dovrà continuare dopo per sviluppare politiche di vicinanza alle nostre collettività e di reazione ad una aggressione del tutto ingiusta e ingiustificata portata avanti dal governo Berlusconi nei confronti degli italiani all’estero.
“Il governo Berlusconi – ha affermato Luciano Neri – non ha solo esteso il principio di irresponsabilità e di immoralità ma sta anche drammaticamente lasciando soli le famiglie e i cittadini investiti da una crisi che rischia di avere in Italia effetti ancora più devastanti e duraturi”.
“Il nostro voto in Germania – ha rimarcato il dirigente tedesco, Matteo Neri – è importante per tre ragioni: per sconfiggere il governo Berlusconi che tanti danni sta facendo nell’immagine internazionale e nella sostanza al nostro paese, per rafforzare lo schieramento democratico in una Europa che diventi più unita e più giusta e per rafforzare l’Europa in un mondo che auspichiamo sempre più solidale e più pacifico”.
“Noi, come Ulivo prima e come PD oggi – ha concluso Luciano Neri -, siamo sempre stati il motore italiano dell’europeismo, quelli che ci hanno creduto fin dall’inizio e con più convinzione, quelli che proprio per questo si sentono ancora più impegnati in questo momento di empasse del processo nella consapevolezza che un’Europa forte e unita è un soggetto indispensabile per i suoi cittadini e per il mondo”.
Nel corso della manifestazione promossa dal PD di Praga, Luciano Neri si è incontrato con un folto pubblico prevalentemente composto da giovani, “a dimostrazione – ha affermato Neri – della straordinaria ricchezza umana, professionale e generazionale delle nostre collettività nel mondo; una ricchezza che troppo spesso larga parte di un ceto politico-istituzionale incolto e provinciale non riesce a capire e a valorizzare a sostegno del sistema Italia nel suo complesso”.
Il coordinatore PD di Praga, Federico Oggian, nella sua introduzione ha rimarcato “l’importanza del voto al Partito Democratico come elemento imprescindibile per fermare un Presidente del Consiglio che costituisce un pericolo per la democrazia e una anomalia negativa nel panorama europeo”.
“Anche il PD – ha ribadito Oggian – deve rinnovarsi al suo interno e rinnovare le proprie categorie politiche ed economiche, e in questo senso si inserisce il contributo peculiare che vogliamo e possiamo dare come PD della Repubblica Ceca, come residenti in un paese nel quale, pur numericamente modesto, la nostra collettività prevalentemente giovane e imprenditoriale, è pienamente inserita in un contesto geopolitico collocato nel cuore dell’Europa e, pur con tutte le difficoltà, dinamico e in movimento”.
