“VELA” DO’ IO LA LEGGE TREMAGIA!

Si può fare!

“La legge Tremaglia Legge 27 dicembre 2001, n. 459 e’ una legge truffa e tutti lo sappiamo. Perche’ truffa? Pur garantendo il voto per corrispondenza ai cittadini italiani nel mondo ne limita la scelta previsti dalla presente legge. Entrando in conflitto con la prima parte dell’ articolo 48 il voto e’ eguale”
Fatto questa premessa doverosa da parte mia, nessuno in base alla stessa legge vieterebbe ai comuni d’origine di applicarla. Ovvero introdurre il voto per corrispondenza alle tornate elettorali locale. Applicanndo quel che comunemente si suol dire “ fatta la legge gabbato lo santo” Dopo tutto I comuni hanno gia’ l’elenco del registro AIRE a loro disposizione. Il sottoscritto per la prima volta in 30 anni di residenza all’estero ha ricevuto la “cartolina di voto alla provincia di Avellino” e cosi’ il resto dei quasi 4 milioni di cittadini nel mondo. Adesso bisogna porre fine, alle continue prese per I fondelli da parte dello Stato Italiano nei nostri confronti. Spedire la suddetta cartolina d’avviso la provincia di Avellino al costo di 65 centesimi e’ uno speco eccessivo visto l’inefficacia. Nessuno dei 4 milioni di italiani all’estero (sopratutto nelle americhe e asia) ritornerebbero in Italia per votare. Probabilmente per spedire un plico costerebbe un pochino in piu’ ma risolverebbe una dispute sul voto all’estero, che va avannti da decenni con brogli presunti e reali, plichi mai spediti e mai ricevuti. Che siano le istituzioni locali a spedire I plichi e che siano gli stessi a scrutinarli. Badate bene che le regioni a statuto autonomo garantiscono il rimborso delle spese di viaggio, cosa non prevista dalla legge Tremaglia, ancora disparita’ del voto [art.48] Vogliamo continuare ad andare avanti co sta tarantella? E’ chiaro che una soluzione va ricercata. Sprecare denaro pubblico in questo modo e’ da irresponsabili. Temo che la 2001, n 459 finche’ e’ in vita l’ex ministro degli italiani nel mondo non sara’ cambiata di una virgola, restera’ in calce. Le ultime proposte di modifica presentate da alcuni eletti all’estero, saranno irrealizzabili, I costi per il contribuente si raddoppiarebbero. L’unica soluzione e’ il voto per corrispondenza a tutte le tornate, che avvenga in modo cartaceo o elettronico e’ relativo. Finiamola anche con gli imbrogli mai avvenuti all’estero, in Italia e’ previsto il voto assistito, basterebbe introdurre il voto delega e tutti vivremmo piu’ felici e contenti. Facciamo della 459 una vela e dirigiamola verso le elezioni locali. Credetemi il contribuente ne beneficera’ grandemente. I costi delle elezioni saranno ridotti ai minimi e indispensabili. Se poi’ si introdurra’ il voto elettronico avremmo risolto anche la segretezza del voto [art.48] Tutto questo puo’ avvenire senza scomodare il parlamento, il voto per corrispondenza e’ gia’ una realta’ “ il cittadino italiano all’etero vota per corrispondenza [ articolo 1 comma 2 della 459] basterebbe appilcarlo senza alcun limite anche alle elezioni locali. PUNTO.

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