di Ernesto Miragoli
IL FATTO
Sesso, amore e fede. E’ una sorta di nuova santissima trinità, quella celebrata da un libro che è diventato rapidamente un best-seller in Polonia e sta per essere tradotto in mezza dozzina di lingue, compreso l’inglese e l’italiano: “Seks”, ovvero sesso, sta scritto a caratteri cubitali in copertina, e nel sottotitolo, molto più in piccolo, “per le coppie sposate che amano Dio”. Il Guardian di Londra ne parla in prima pagina descrivendolo come un “kamasutra cattolico”: già, perché l’autore è un frate francescano polacco, padre Ksawery Knotz, che prega e lavora in un monastero vicino a Cracovia.
Un manuale di sesso scritto da un sacerdote cattolico sarebbe già abbastanza sorprendente, ma ancora più sorprendenti sono le istruzioni che il frate dà alle coppie. Chi pensasse che il suo libro suggerisce di limitarsi alla posizione “del missionario” e a considerare il coito un esercizio unicamente diretto alla riproduzione della specie, resterebbe deluso, osserva il Guardian. Padre Knotz, al contrario, consiglia di prendere il sesso con allegria e di farlo, per così dire, in tutte le salse. “Ogni atto, un certo tipo di carezze, una certa posizione sessuale, fatto allo scopo di suscitare eccitazione, è permesso e fa piacere al Signore”, scrive il frate. “Durante un rapporto sessuale, le coppie sposate possono mostrare il loro amore in qualsiasi modo, possono scambiarsi le carezze più ardite, possono fare ricorso a stimolazioni orali e manuali”.
Il libro, che ha ricevuto la benedizione ossia l’approvazione della chiesa cattolica polacca, nota per il suo conservatorismo, segue l’ortodossia tradizionale in altro ambito: si rivolge esclusivamente alle coppie sposate, come se il sesso non potesse esistere fuori dal matrimonio, e scoraggia l’uso di qualunque genere di contraccettivi, “perché possono condurre una coppia fuori dalla cultura cattolica e verso uno stile di vita completamente differente”. Ma a parte questo, una volta che l’unione è santificata dal sacramento del matrimonio, sotto le lenzuola tutto è permesso. “Alcune persone credono che il sesso nella vita matrimoniale debba essere privo di gioia, di frivola giocosità, di fantasia e di posizioni eccitanti. Pensano che debba essere triste come un tradizionale inno religioso”, afferma padre Knotz nel suo libro. “Fanno fatica a capire che Dio è interessato anche alla felicità della loro vita sessuale, e che anche così ha dato loro un suo dono”.
Sebbene il manuale del “kamasutra cattolico” abbia già avuto numerose ristampe in Polonia, e sia in procinto di essere tradotto in slovacco, italiano, inglese e altre lingue, qualcuno si domanda dove abbia messo insieme un’esperienza in fatto di sesso il suo autore, che come frate cattolico ha fatto voto di celibato. Padre Knotz ammette che le sue informazioni in materia sono “di seconda mano”, ma aggiunge che gli hanno dato lo stesso un’ampia conoscenza della materia. “Parlo con un sacco di coppie sposate, li ascolto, e cerco di aiutarli a essere più contenti della loro vita sessuale, a capire che il sesso nel matrimonio non deve avere sensi di colpa o provocare tensioni”, spiega. Il successo è tale che, oltre al libro, ha aperto un sito internet dove dispensa i suoi insegnamenti in fatto di sesso ai devoti. A patto che siano sposati, naturalmente.
IL COMMENTO
Non avrei voluto commentare questo fatto perché ne ero a conoscenza fin dallo scorso anno quando un amico olandese mi inviò un articolo in merito. (me l’inviò in latino perché lui conosce solo olandese, tedesco, inglese e ….latino e siccome sa che io sono uno strenuo assertore della lingua di Cicerone, comunichiamo solo così. Sfrutto l’occasione per dire che se il bravo dr. Zamenhoff, invece di lambiccarsi il cervello ad inverntare l’Esperanto, avesse sostenuto il latino che si trova ancora da Leptis Magna al vallo di Adriano e da Lisbona a Babilonia, forse avremmo tutti meno problemi di comunicazione !).
Che dire?
Padre Knotz non dice nulla di nuovo. La chiesa in materia di sesso fra coniugi non ha mai indicato posizioni particolari. La cosiddetta “posizione del missionario” si sa che è stata definita così perché i missionari (non SOLO cattolici, vi piace l’ironia?) solevano avere un rapporto sessuale con la femmina sotto (tipico esempio di cultura maschilista occidentale di dominazione dell’uomo sulla donna).
Sfido ogni perbenista moralista a trovare un manale di morale (dal Noldin in poi) in cui si precisa come debba avvenire un rapporto di coppia.
Padre Knotz ci dice anche che”… Dio è è interessato alla felicità della loro vita sessuale”. Prima di tutto Dio non è un guardone. In secondo luogo la sessualità l’ha creata Lui. In terzo luogo è l’unico modo naturale per consentire la riproduzione (dal pioppo o l’ontano, al granchio o l’ape, al coniglio o il lupo, al macaco o alla specie umana). In quarto luogo il rapporto di coppia è UNO DEI MODI per cementare l’unità di coppia (si legga l’Humanae Vitae).
Padre Knotz precisa che fantasia nel sesso non è peccato, ma SOLO se il rapporto di coppia è aperto alla vita. Cioè: no ai profilattici, no allo IUD, no alla pillola del giorno dopo, no a spermicidi, no a coito interrotto, no a diaframma, no…no…no..
Bene, caro padre Knotz: se lei ha scritto questo libro per vendere e fare soldi per lei o per il convento (soldi che spero darà ai poveri) le passo queste sue grandi ANTICHITA’. Se crede d’essere stato originale (in genere è per questo che si scrive un libro), mi spiace comunicarle che non ci ha detto nulla di nuovo e che ci saremmo aspettati altre notizie in materia di sessualità, tipo:
– alla chiesa interessa che un rapporto di coppia sia aperto alla vita ed al SOSTENIMENTO della vita concepita (da cui si deduce che se non si può sostenere la vita che nascerà forse è meglio impedire che sia concepita)
– alla chiesa interessa che il sesso sia esercitato all’interno di una “famiglia”. Lo scrivo virgolettato perché la famiglia non è tale solo e se sacramentalizzata
– alla chiesa interessa che i figli siano educati alla verità del Cristo e del suo Vangelo (da qui si deduce che sono un po’ critici verso il parroco o il vescovo o il papa non siano ostracizzati, ma voi dite…scomunicati)
Il resto, caro padre Knotz, lo lasci fare a noi. Il Kamasutra è nella nostra bibioteca da quando eravamo studenti di teologia (e non l’abbiamo acquistato per imparare a fare sesso). (ildialogo.org)
Ernesto Miragoli
www.webalice.it/miragoli
