Verso il 25 Aprile e una firma contro la 1360

Dietro il milite delle Brigate nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’Olocausto; dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta, se non proprio giusta in senso assoluto, ché di queste non ce ne sono.
Italo Calvino
Disegno di legge 1360: “Istituzione dell’Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra. Presentata il 23 giugno 2008
L’indecente proposta “ha come primo firmatario Lucio Barani del Nuovo Psi (schierato con il centrodestra). Un disegno di legge, il numero 1360, con il quale la maggioranza pretende di istituire l’Ordine del Tricolore, con tanto di assegno vitalizio. Assegnandolo indistintamente sia ai partigiani, sia “ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente e aderirono a Salò”. Un testo che l’Anpi bolla come “l’ennesimo tentativo della destra di sovvertire la Storia d’Italia e le radici stesse della Repubblica”.

In rete ho trovato

proposta di legge 1360 di Vittoria Oliva (La lotta la memoria non si cancella non si mette in Ordine tricolorato)
Equiparazione tra Partigiani e Repubblichini: il PdL ci riprova
Il coro e la banda di Testaccio si esibiscono a Tivoli, Addio Lugano bella.. da i fogli volanti di Giovanna Marini
“Partigiani siempre“
25 Aprile 1945 a Genova – Siamo i ribelli della montagna
Povera Patria – Franco Battiato
Alla mia nazione di Pier Paolo Pasolini
ed infine gli anarchici…
come quelli canosini nel 1968 che dicevano: anche in una comunità borghese si può vivere in una comunità anarchica, coltivando la passione e la terra.
Questo è il mio modo per dirvi buon 25 Aprile e andare oltre l’Ordine, senza mai scordare, quello che altre e altri hanno seminato, con la vita e la morte.

Quanto alla parola LIBERAZIONE: Anarchici ribelli e combattenti, saranno a Parma il 25 aprile, come Capossela, Enzo del Re, Alessandro Bergonzoni, i Fiati Sprecati…quelli che amano “eseguire la musica in un contesto di liberazione e a sfidare ogni tipo di divieto formale, compresi quelli municipali, e che per ciò stesso sarà pronta a fare della piazza il proprio palco…amici ed artisti che della “liberazione” hanno fatto il loro modo di vita”.
Doriana Goracci

Diciamo NO
alla proposta di legge n. 1360.
che vuole equiparare tutti i combattenti della Seconda Guerra Mondiale.
Rispettiamo tutti i caduti,
ma pensiamo che esista una differenza tra chi ha combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese a chi invece ha fatto il gioco del regime nazifascista.
Chiediamo Rispetto per tutte le persone che hanno dato la vita per garantire la nostra libertà.

Firma anche tu
Chi volesse aderire firmando on line può farlo attraverso il sito www.no1360.it
o direttamente su

Informazioni
TORINO – 011.52.11.679
ASTI – 0141.35.33.08
ALESSANDRIA – 0131.44.38.61
CUNEO – 0171.60.36.36
NOVARA – 347.22.17.941
VERBANIA/NOVARA – 0323.58.68.02
BIELLA/VERCELLI – 0163.52.005

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