Articolo primo:”La sovranita’ spetta al popolo”
La Lega Nord per l’Indipendenza della Padania e’ un movimento anticostituzionaliata, e nel corso dei decenni l’ha dimostrato piu’ volte. Attacchi continui al nostro tricolore, istituzioni e all’unita’ d’Italia. Ultima trovata l’incostituzionalita’ dell’accorpamento delle tre tornate elettorali: europee, amministrative e referendum. Che poi il culpito venga dal fautore del Porcellum lascia del tutto a desiderare Non esiste nessun articolo della Costituzione che metta in discussione l’Election Day. Caso mai l’articolo primo: “La sovranita’spetta al popolo e la esercita nelle forme e nei limiti della stessa Costituzione”. L’articolo 75 e’ una di queste forme, il referendum abrogrativo, voluto e sottoscritto da oltre 800 mila, liberi cittadini. E’ incostituzionale cercare in tutti i modi e com mezzi truffaldini a tutti conosciuti di non far raggiungere il quorum, anzi dovrebbe essere compito fondamentale da parte del legislatore far rispettare questo diritto di democrazia diretta. Se nel corso dei decenni il concetto del culto dei referendum e di democrazia diretta non entrato nel collettivo immaginario e’ stata colpa di alcuni partiti politici tra cui la Lega Nord. Piu’ volte abbiamo sentito la fatitica frase: “ andate al mare” Una cosa e’ dichiararsi contro un referendum popolare, un altra e’ dimostrarlo in campagna elettorale. Vorrei ricordare e lo faccio sia come cittadino italiano e come cittadino italiano all’estero che la legge elettorale vada migliorata e non peggiorata, come nel caso del referendum. Altresi’ va detto che l’attuale legge, la quale assegna la maggioranza a dei candidati nominati dai partiti e’ stata eleborata e voluta dalla Lega Nord. Paradossalmente i veri fautori del referendum sono i Leghisti e adesso pronunciarsi contro il referendum sarebbe un ammettere le proprie colpe. L’altro paradosso e’ la posizione di Silvio Berlusconi, personalmente non avrei esitato un solo istante ad appoggiare il referendum, con dei consensi cosi’alti del PdL, avrebbe finalmente i poteri assoluti richiesti al congresso del nascente partito degli italiani, Popolo delle Liberta’ e liberarsi della Lega, non altro da ricattato passerebbe ricattatore. Un errore di valutazione o di lettura dell’attuale momento politico del paese?. Personalmente credo che il referendum faccia dell’Italia l’unico paese in Europa che dia la maggioranza di governo ad una minoranza, tra l’altro nominata e preconfezionata dai segretari di partito, ma questo spetterebbe al popolo decretarlo e non a Calderoli. Il referendun, avrebbe dovuto spingere definitivamente, il legislatore a sedersi ad un tavolo ed elaborare in comune accordo, una legge elettorale duratura e democratica, ma non e’ cosi’ stato. Una leggerezza che potrebbe avere delle conseguenze disastrose per il parlamentarismo e la rappresentativita’ democratica in Italia.
