“CLIMA, ENERGIA, SOCIETA’

ROMA – Il Sen. Ing. Giuseppe MENARDI, Vice Presidente 8^ Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni, ha promosso una conferenza stampa di presentazione del convegno annuale dell’Associazione Galileo 2001 di cui è membro, sul tema “Clima, Energia, Società”. La conferenza si terrà lunedì 20 aprile alle ore 10 presso la sala “Caduti di Nassirya” del Senato della Repubblica. Il tema del convegno sarà illustrato ai giornalisti dal Prof. Renato Angelo Ricci Presidente dell’Associazione Galileo 2001, dal Prof. Gian Tommaso Scarascia Mugnozza Presidente dell’Accademia dei XL, dal Prof. Emerito Carlo Bernardini, dal Prof. Umberto Tirelli, dal Prof. Ezio Bussoletti e dal Prof. Giovanni Vittorio Pallottino.

Il convegno annuale di “Galileo 2001”, in programma nel prossimo autunno presso la sala del CNR (piazzale Aldo Moro, 5, Roma), si propone di approfondire la comprensione dei fenomeni climatici, i potenziali impatti sull’ecosistema, l’adattabilità dell’uomo anche in relazione a problemi di carattere sanitario, la necessità di interventi per mitigare eventuali conseguenze negative con adeguate strategie energetiche. Nel corso del convegno verranno esaminati i più recenti rapporti internazionali sui cambiamenti climatici e le problematiche collegate, alla vigilia della Conferenza delle Nazioni Unite sul “Climate Change” che si terrà a Kopenagen nel dicembre di quest’anno.

L’Associazione “Galileo 2001 per la libertà e dignità della Scienza”, presieduta dal Pres. Prof. Renato Angelo Ricci, si propone di fornire ai responsabili politici e agli organi di informazione un adeguato supporto scientifico e divulgativo allo scopo di approfondire correttamente la conoscenza dei fenomeni fisici, chimici e biologici, medici che spesso vengono affrontati superficialmente o sulla base di pregiudizi non scientifici. In particolare, con la conferenza stampa del 20 aprile e il successivo Convegno, l’Associazione intende fornire un quadro quanto più possibile obiettivo e basato sulle conoscenze che ad oggi la scienza è in grado di fornire in materia di strategie energetiche e delle implicazioni sociali che ne conseguono.

I giornalisti interessati a seguire la conferenza stampa del 20 aprile 2009 sono pregati di inviare una specifica richiesta di accredito al n. di fax 06 45438737….

In allegato, una nota illustrativa dei temi che verranno affrontati.

L’Associazione Galileo 2001 intende dedicare quest’anno il suo Convegno Annuale alla comprensione dei fenomeni climatici, loro potenziali impatti, adattabilita’ dell’uomo o necessita’di interventi per mitigarne eventuali conseguenze negative in relazione con le strategie energetiche e con i problemi di carattere sociale sanitario.
Clima, Energia Societa’e’ il titolo del convegno che si terra’ nel prossimo autunno a Roma nella sala del CNR Pz.le Aldo Moro 5, secondo un’ipotesi di programma qui allegata.
Il clima e le sue mutazioni di lunga durata sono oggetto di approfonditi studi ormai da molti anni in Laboratori e Centri di Ricerca di quasi tutte le nazioni del globo.
Un organismo delle Nazioni Unite, l’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change) è preposto a valutare con regolarita’ lo stato delle conoscenze raggiunte. L’ultimo suo rapporto, il quarto, e’ del 2007.
Sulla base di questi rapporti sono stati proposti, sottoscritti e ratificati importanti impegni internazionali quali il Protocollo di Kioto o la direttiva emessa dall’Unione Europea, nota come Direttiva 20-20-20 del Marzo2007, tutti piuttosto onerosi soprattutto per un paese come il nostro da anni carente di una seria politica energetica e ambientale.
Alla fine di quest’anno, in Dicembre, si terra’ a Kopenhagen, promossa dalle Nazioni Unite, la United Nations Climate Change Conference. Appare evidente che tutte le parti politiche italiane siano molto sensibili a quanto la scienza sia in grado di dire, onde arrivare preparati a tale importante appuntamento.
Tale Conferenza pone infatti le basi per negoziare un nuovo trattato o protocollo che preluda ad un accordo globale che ci si augura possa essere basato su conoscenze oggettive e su presupposti che tengano nel dovuto conto
Un corretto rapporto costi/benefici.
Nonostante queste attenzioni, e il numero di seri studiosi impegnati, Galileo 2001 avverte come l’argomento sia spesso trattato in termini piu’ politici che scientifici, e talvolta subordinati a posizioni ideologiche, creando profonde incertezze nell’opinione pubblica e tali da riuscire a far apparire la comunità scientifica divisa in due categorie: quella degli studiosi scettici e quella dei preoccupati, quando il confronto delle varie posizioni dovrebbe invece essere il più aperto possibile e partire dalle osservazioni e dai dati disponibili a tutto campo senza presunzioni o pregiudizi di sorta.
La manipolazione dell’opinione pubblica risulta, infatti, facilitata quando i problemi da affrontare sono molto complessi e la scienza non è ancora in grado di fornire risposte univoche.
Questi limiti della scienza vengono facilmente colmati da visioni soggettive da parte di chi sia in grado di gridare più forte o di creare diffusi conformismi, che ricevono facili consensi e mobilitano imponenti risorse su obiettivi spesso di nulla o scarsa efficacia.
E’ questo il caso dei cambiamenti climatici che sono sempre stati caratteristici nell’evoluzione del pianeta Terra, e di una possibile, ma tuttora in discussione, influenza e amplificazione degli effetti da parte delle attività condotte dall’uomo. Un problema non solo di altissima complessità ma con profonde implicazioni economiche, differenziate da paese a paese sulla base delle diverse configurazioni geografiche e del sistema energetico e produttivo su cui si basa la sua economia.
Ed e’ proprio per fornire un quadro quanto piu’ possibile obiettivo e basato essenzialmente sulle conoscenze che ad oggi la scienza e’ in grado di fornire, che l’Associazione Galileo 2001 sente il dovere di aprire un serio dibattito in particolare sul fronte delle strategie energetiche e delle implicazioni sociali che
ne conseguono.
Gli aspetti che gli scienziati dovranno prendere in esame sono principalmente quelli globali basati su un accorto esame critico dei dati sperimentali disponibili e dei modelli che da tali dati tentano di ricavare una possibile descrizione dei fenomeni climatici.
Ma non saranno trascurate le implicazioni che eventuali proposte di interventi possano comportare sull’economia del nostro Paese con particolare riguardo alle politiche energetiche e sociali.

Questi temi saranno ampiamente trattati da scienziati e ricercatori italiani e stranieri tra cui i professori James Hansen del NASA Goddard Institute for Space Studies, Richard Lindzen del Massachussets Institute of Technology, Fred Singer dell’Università della Virginia, Franco Prodi, Ettore Salusti, Alfonso Sutera, Guido Visconti, Umberto Crescenti, Antonio Navarra, Agostino Mathis (dinamica dei processi climatici),Fabio Malaspina (clima e meteorologia), Massimo Frezzotti (il paleoclima), Giorgio Fuzzi (gli aerosol), Vincenzo Artale (acque e oceani), Antonello Provenzale (l’atmosfera), Giorgi, Paolo Sequi (suolo e biosfera) Riccardo Valentini (ciclo del carbonio)
Interverranno anche i professori Alberto Clò e Cesare Marchetti, per l’energia, Corrado Clini, per ambiente, Luigi Mariani e Luigi Rossi per gli impatti sulle acque e l’agricoltura, Umberto Tirelli per gli aspetti sanitari.
Una tavola rotonda con giornalisti, esponenti del governo parlamentari, scienziati discuterà dei risultati del convegno.

Galileo 2001 auspica altresì che si riconosca la necessità di potenziare adeguatamente la ricerca in tale settore in modo trasparente e non subordinato a interessi di parte o a posizioni ideologiche e su questi temi venga richiamata l’attenzione e l’interesse di giovani ricercatori onde potenziare l'acquisizione di dati in tutta l'area mediterranea.

Prof. Renato Angelo Ricci
Presidente Galileo 2001

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy