FIRENZE: LE AZIONI CHE I CITTADINI VOGLIONO VEDER MESSE IN ATTO DA CHI AMMINISTRA IL BENE PUBBLICO

Premesso che per il momento i candidati alla carica di Sindaco di Firenze non hanno pubblicizzato un Programma Organico ma hanno redatto delle pagine con pensieri e buone intenzioni, ritengo opportuno che come cittadini ci facciamo carico di redigere un sintetico elenco per settori delle azioni prioritarie che vogliamo il prossimo Sindaco metta in atto.
Il seguente elenco è una bozza che via via sarà aggiornato, implementato, con gli interventi che riceveremo.
Importante ricevere per ogni settore (settori che possono aumentare) le indicazioni su quali sono i punti prioritari.

ecco i primi campi (settori)
con le prime opzioni (scelte)

SANITÀ
1. Prenotazioni esami e ricoveri a livello provinciale per telefono per via e-mail nelle 24 ore, con la produzione di elenchi trasparenti e con trasmissione contestuale giornaliera via e-mail al Comune per la relativa verifica e monitoraggio.
2. Esami eseguiti nelle strutture pubbliche sulle 24 ore festivi compresi.
3. Assegnazione del 75% del personale amministrativo nelle strutture pubbliche ASL e AOUC ai reparti operativi di assistenza e front office.
4. Parcheggi gratuiti nelle zone di assistenza.
5. Incentivazione della cremazione, illuminazione a leds delle tombe, rilevazione delle necessità future di nuovi cimiteri.
6. Allestimento in ogni giardino di un gabinetto autopulente a pagamento con rilascio ai residenti di una tessera per la gratuita fruizione.
7. Controllo sul territorio della presenza dei piccioni in sinergia con la ASL e i servizi comunali per la predisposizione di programmi idonei alla pulizia e riduzione del numero.
8. Controllo sul territorio dei fattori di presenza delle zanzare in sinergia con la ASL e i servizi comunali per la predisposizione di programmi idonei alla pulizia e riduzione del numero.
9. Predisposizione di zone per gli animali da compagnia e installazione di pattumiere per raccolta escrementi di detti animali.

TRAFFICO
1. Ridurre l’inquinamento e creando sicurezza stradale con l’allestimento del Catasto della Segnaletica stradale. Stante che a Firenze la maggior parte della segnaletica stradale è in violazione di legge, è utile utilizzare i vigilini per la rilevazione utile all’allestimento del catasto della segnaletica stradale e non per sanzionare la sosta. Un Catasto della segnaletica stradale quale strumento indispensabile per comprendere come indirizzare i flussi di traffico quando si allestiscono cantieri per le strade.
2. Decartellificazione e ottimizzazione della segnaletica orizzontale inerente anche gli stalli di sosta per ridurre drasticamente lo sversamento a terra di vernici e materiali plastici. Nel tempo necessario a dette azioni, eliminazione del pagamento per la sosta lungo le strade.
1. Ridurre l’inquinamento consentendo in tempi brevissimi il transito contrario di biciclette e motorini nei sensi unici in modo da far risparmiare anche tempo e denaro per raggiungere una determinata meta.
2. Ridurre l’inquinamento attivando un tavolo permanente e trasparente per l’attivazione della diluizione del traffico evitando l’attuale concentrazione del traffico, quindi, con percorsi alternativi, consentire a chi guida di risparmiare tempo e denaro per raggiungere una determinata meta.
3. Ridurre l’inquinamento attivando un tavolo permanente e trasparente per l’attivazione di un Piano per il trasporto pubblico con lo scopo di ottimizzare le linee, le fermate e i capolinea di TAXI, ATAF e altre società che operano per il trasporto pubblico.
4. Ridurre l’inquinamento attivando un tavolo permanente e trasparente con tutti i soggetti interessati, sia pubblici che privati, per l’attivazione di un Piano Mobilità Casa-Lavoro al fine di programmare i tempi e le percorrenze e le soste del trasporto pubblico e privato.
5. Attivazione di un tavolo permanente e trasparente per l’attivazione delle carreggiate riservate al transito del trasporto pubblico.
6. Ridurre l’inquinamento attivando un tavolo permanente e trasparente per l’attivazione di stazioni per le biciclette al fine di incentivarne l’utilizzo creando altresì posti di lavoro.
7. Eliminazione di tutti i semafori visto che rallentano i flussi di traffico, creando inquinamento acustico ed atmosferico.
8. Paline alle fermate del trasporto pubblico pulite, con scritte in poste in altezza e in caratteri utili alla percezione delle persone anziane. Obbligo di inserire a lato delle portiere degli autobus i comunicati su variazioni di itinerario e altre notizie utili al passeggero. Evitare le spese per paline innovative quando basta utilizzare correttamente quelle che esistono.
9. Obligo per l’ATAF e per le altre società che svolgono trasporto pubblico con autobus a fornire in tempo reale nel loro sito internet i dati relativi alle corse soppresse, alle corse deviate, alle corse che non hanno rispettato i tempi di percorrenza.

SICUREZZA
1. Azioni continue per liberare strade e marciapiedi dalle occupazioni in atto da parte di venditori abusivi.
2. Controllo sulle effettive residenze e domicili di cittadini non italiani.
3. Controllo sugli affitti, incrociando i dati sulle erogazioni di acqua luce gas, per eliminare l’affitto non dichiarato.
4. Aree di parcheggio e stazionamento per i nomadi custoditi e a pagamento come avviene in altri Stati della Comunità europea.
5. Piano di Servizio 20 – 8 per la presenza di almeno 1/3 degli operatori della Polizia Municipale sulle strade del territorio comunale. Creazione di specifici Reparti Specializzati di Polizia Municipale che intervengano tempestivamente e professionalmente sulle segnalazioni inoltrate dai cittadini dotandoli tra l’alto di un numero adeguato di apparecchiature per la rilevazione dell’inquinamento acustico.
6. Esecuzione di lavori pertinenti le sedi stradali (costruzione, manutenzione, pulizia, vuotatura pozzi neri, rifornimenti, montaggio ponteggi, ecc..) dalle 23 alle 6 al fine di ridurre il problema del traffico e quale forma indiretta di controllo del territorio di notte.
7. Interventi sulla pubblica illuminazione affinchè illumini e non abbagli, nonché non inquini il cielo.
8. Predisposizione di un Piano operativo di Protezione Civile per i cittadini in caso di esondazione dell’Arno perché fino ad oggi abbiamo visto solo libri e nessun piano operativo aggiornato continuamente riguardo al numero e conseguente analisi inerente l’utilizzo di edifici, l’evacuazione di veicoli e persone, la tutela delle attività.

CULTURA – TURISMO – SPETTACOLI
1. Piano Speciale spettacoli per far vivere la periferia dove vivono la maggior parte dei residenti: Previsto per 1 giorno di concessione spazi per spettacoli nel centro di Firenze l’obbligo a 4 giorni a svolgere l’analogo spettacolo nelle periferie. A carico degli organizzatori i servizi connessi a detti espletamenti per il rispetto delle norme inerenti la quiete e l’igiene pubblica.
2. Interventi tempestivi delle forze di Polizia Municipale per evitare che la sosta delle persone fuori dai locali impedisca il riposo dei residenti.
3. Interventi per recuperare come stalli di sosta lo spazio esterno concesso a detti locali in zone dove non c’è un numero adeguato di stalli di sosta.
4. Programmazione di piazze aperte ai vivaisti, scultori, pittori, artigiani, affinchè possano insieme sia esporre la loro arte che venderla.
5. Passaporto per gli over 60 e gli under 14 per accedere gratuitamente ai siti di interesse di proprietà comunale.
6. Creazione di una banca di fotografie e di filmati sulla città e sul territorio, da aggiornare anno dopo anno, sia per promuovere il turismo che evidenziare il passato.
7. Creazione in sinergia con gli operatori turistici di una Welcome Card per i turisti dotata di microchips in modo che sia aggiornabile e implementabile a costo zero. Una Welcome Card con possibilità di elenco sconti, promozioni e possibilità di accrediti e addebiti.

TUTELA DEL VERDE
1. Piano Speciale per la rilevazione dell’Alianto e relativa estirpazione.
2. Attivazione di un tavolo permanente e trasparente per l’attivazione del verde nel territorio affinchè sia un progetto e non un mero e costoso mantenimento.

ORGANIZZAZIONE DELLA AMMINISTRAZIONE COMUNALE
1. Eliminare tutte le Società e Aziende partecipate dall’Amministrazione Comunale, assumendo solo il personale sotto la qualifica di Direttivo, che non devono esistere visto che la maggior parte dei servizi svolti in modo continuo, è dimostrato negli anni, hanno il miglior rapporto qualità/costo se gestiti direttamente dalla Pubblica Amministrazione.
2. inserimento nella rete civica internet di tutti i documenti emanati dal comune concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale. Si tratta di facili ed economici inserimenti di files al fine di soddisfare il diritto di accesso dei cittadini senza creare oneri al comune, al fine di conclamare la trasparenza nella gestione nonché e evitare un micidiale consumo di carta e di personale per vagliare e soddisfare le richieste di accesso come oggi avviene.
3. Sarà reso obbligatorio per i dipendenti amministrativi in posizione direttiva e dirigenziale di redigere una relazione mensile sui lavori svolti, sulle criticità rilevate e sulle soluzioni che ritengono di dover adottare. Sarà reso obbligatorio per i dipendenti amministrativi in posizione direttiva e dirigenziale di rilevare per ogni loro dipendente le macro e microattività.
4. Riorganizzazione di tutti i settori per ridurre le obsolete gerarchie, investendo tutti i dipendenti di nuove responsabilità e relative possibilità di miglioramento economico legato ai risultati effettivi conseguiti per il Bene Pubblico. Una riorganizzazione dove il pubblico dipendente ha l’opportunità di diventare il primo partecipe del suo cambiamento e del miglioramento della qualità di vita dei cittadini. Una riorganizzazione che prevede l’assunzione di tecnici evitando il ricorso alle onerose consulenze esterne.
5. Eliminazione dei costi connessi a gemellaggi con altre città, viaggi di promozione e di tutte quelle attività che, spacciate per cultura o altro, hanno dilapidato fondi che saranno destinati a scopi sociali quali l’assistenza agli anziani in difficoltà economiche e ai portatori di disabilità, all’allestimento di locali idonei a far incontrare e socializzare tra loro gli anziani e i portatori di disabilità con il supporto di animatori e assistenti.
6. Certezza sulla qualità dei lavori eseguiti, prevedendo che prima che un cantiere chiuda, vi sia un tempestivo sopralluogo di un tecnico del Comune che certifica che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte.
7. Pulizia delle strade oggetto di un programma dettagliato inserito nella rete civica in modo che il cittadino segnali le inadempienze di chi vi è preposto e non svolge il bene il suo lavoro.
8. Censimento degli edifici pubblici dove il riscaldamento e il condizionamento sono inficiati da una errata ubicazione o struttura dei locali.
9. Piano Generale per la costruzione di un Municipio e dei relativi uffici nelle periferie: scopo liberare gli stabili che ospitano nel centro uffici pubblici e, soprattutto per liberare Palazzo Vecchio al fine di garantirne una corretta fruizione e conservazione.
10. Piano per l’allestimento di parcheggi attrezzati per il turismo itinerante e utilizzabili in caso di emergenza dai veicoli della Protezione Civile.
11. Piano per l’allestimento di Ostelli per i giovani e la terza età per il vero sviluppo economico e culturale.
12. Piano per l’allestimento di specifici edifici per accogliere civilmente i senzacasa prevedendo per i fruitori l’obbligo all’espletamento di alcuni servizi quali le pulizie, il servizio amministrativo, l’obbligo alla frequentazione dei corsi di riabilitazione qualora siano alcolisti o drogati, ecc..
13. Attivazione delle procedure di AGENDA 21 in tutti i settori al fine di far partecipare i cittadini, rendere trasparente e tracciabile ogni decisione prima che sia adottata. Inserimento del bagaglio conoscitivo e di tutti i lavori nella Rete Civica.
14. Superare i Consigli di Quartiere che hanno prodotto sovrapposizioni nei settori (esempio il verde) e solo una funzione consultiva che, grazie ad AGENDA 21 e alla Rete Civica può tornare ai cittadini.

TUTELA DELLA FAMIGLIA
1. Interventi in tutti i settori per non aumentare il numero dei residenti visto che il territorio non sopporta un ulteriore impatto antropico, visto che la città è soggetta ad un notevole flusso in arrivo quotidiano di lavoratori e di turisti: indirizzo strategico al fine di garantire sempre migliori servizi a residenti e ospiti.
2. Accesso agli asili con graduatorie stilate a prescindere dal reddito. Il primo parametro premia la famiglia dove entrambi i genitori lavorano: ciò per consentire a una famiglia dove i genitori, lavorando entrambi (esempio infermieri), non possono accudire veramente al bambino, di essere umiliati e danneggiati perché vedono non accolta la loro domanda mentre vedono accolta la domanda di un nucleo familiare che dichiara un solo reddito mentre l’altro lavora a nero. Appare evidente che chi dichiara un solo reddito non ha problemi a far accudire il bambino al coniuge se non trovasse posto all’asilo. Il secondo parametro premia la famiglie con un solo genitore che lavora e il punteggio deve essere riferito agli anni di residenza nel comune di ognuno dei coniugi: ciò per consentire a chi ha contribuito per più tempo alla vita della città di ricevere indietro i dovuti servizi.
3. Censimento del territorio al fine di individuare le aree da inserire nel piano strutturale e relativo regolamento per l’edilizia popolare.
4. In sinergia con la Guardia di Finanza, attivazione di verifiche affinchè le quote dei soci delle cooperative per l’edilizia popolare, in caso di recesso, siano inserite in un pubblico bando per il subentro. Da anni vi sono personaggi che si associano in cooperative edilizie con il solo scopo di vendere la loro quota guadagnandoci anche il doppio e a nero: una speculazione a danno di tutti che deve cessare.

TUTELA DEGLI ANZIANI
Attivazione delle seguenti direttive:
1. riqualificazione delle Case di Riposo al fine di adeguarle alla funzione degli anziani non autosufficienti e/o di differenziarle al loro interno rispetto ai diversi bisogni funzionali;
2. creazione di strutture per anziani finalizzate a fornire accoglienza, prestazioni sanitarie, riabilitazione funzionale e sociale con lo scopo di ottenere un recupero che consenta loro il rapido ritorno al proprio domicilio;
3. realizzazione delle Residenze Protette per Anziani: strutture per anziani non autosufficienti e non assistibili a domicilio;
4. incentivazione dell'assistenza domiciliare agli anziani;
5. costituzione delle Unità Valutative Geriatriche sul territorio per una completa assistenza sanitaria interdisciplinare all'anziano;
6. sostegno economico all'anziano allo scopo di integrare i trattamenti previdenziali e di supportare le famiglie che intendono assistere i propri parenti anziani attraverso un'assistenza economica a carattere continuativo;
7. miglioramento delle condizioni abitative promuovendo interventi per la realizzazione di alloggi idonei agli anziani.

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