Il P.I.E. alternativa politica alla Roma ladrona

Bossi, quando abbaiava ancora dalla sua Padania, vedendo gli sprechi e la mala gestione dei nostri governanti, classificava: “Roma ladrona” , alludendo allo spreco e scempio che operava il nostro governo della città eterna. Approdato a Roma, anche lui si è integrato nel branco di quelli da lui definiti ladroni, e fa quello che fanno gli altri: continuano lo sperpero con la massima arroganza, rovinando finanziariamente l’Italia e umiliando al massimo gli italiani col loro stesso consenso.

Gli italiani che vivono all’estero, hanno mandato un drappello di parlamentari che, con la loro lunga esperienza di vita fuori da questo nauseabondo Sistema, vedevano la politica italiana come la vedevano loro.

In campagna elettorale, i candidati dall’estero promisero di fare quanto tutti desideravano: migliorare lo stato degli italiani all’estero e organizzare una politica italiana più corretta rispettando la Costituzione Italiana.

Questi 18 rappresentanti eletti all’estero, (12 alla Camera e 6 al Senato) arrivati a Roma, si sono fatti addomesticare dai Reggenti, diventandone i portavoce e non i paladini di quella parte trascurata di italiani che vive lontano dalla Patria.

All’estero si fanno vedere e sentire raramente, e quando si presentano, chiedono a chi li ha eletti di fare cortei, proteste, petizioni al governo per ottenere quello per cui loro sono stati eletti e non fanno, dimostrando di essere degli inetti, attestando di essere le persone sbagliate al posto sbagliato.

I loro comportamenti non sono certamente motivati per paura, ma per loro privata convenienza ed egoismo.

Con uno stipendio che si aggira attorno ai 30'000 Euri al mese, oltre ai privilegi medioevali di cui usufruiscono: voli pagati, poltronissime, ecc. quanto più ubbidiscono ai loro capi, tanto più le possibilità di aumentare questa manna aumentano. Se dopo questo mandato, visto quello che hanno reso, non saranno più rieletti, non debbono nemmeno preoccuparsi perché, quando diventeranno ex onorevoli, avranno comunque un vitalizio garantito con cui potranno fare una vita da nababbi, alla faccia di chi li ha mandati a Roma (ladrona).

In Italia nell’ultimo ventennio, si sono alternati governi di tutte le direzioni: di destra, di sinistra, misti.

Tutti hanno perseguito lo stesso obiettivo: Annientare l’Italia anziché governarla correttamente.

Certamente la colpa principale ricade anche sugli elettori che li hanno votati !

Gli elettori italiani continuano a sostituire chi li governa con la speranza di essere governati e non derubati.

In Italia, purtroppo, non esiste più una classe politica di cui potersi fidare. Ormai, chi arriva nei Palazzi di guida del paese, o si adegua al Sistema o viene annientato.

E’ possibile che la grande maggioranza degli italiani e chi li governa, pur essendo arrivati sul baratro del fallimento totale, continuano a mettere al primo posto dei loro interessi: l’eutanasia, i cani randagi, il grande fratello?

E’ possibile che il nostro governo, per diminuire i problemi energetici, vuol fare costruire le centrali atomiche, ormai in disuso nei paesi civili per la pericolosità e problemi di immagazzinare le scorie radioattive, in quanto indistruttibili, senza pensare a promuovere energie alternative: Eoliche, solare, acqua marina,ecc.?

Italiani, ma come vivete?

Perché continuate a lasciarvi prendere per cretini da questi buffoni, venditori di fumo?

L’alternativa c’è!

Dobbiamo dare voce e potere anche all’altra parte dell’Italia, ai diversi milioni di italiani che vivono all’estero.

Gli italiani che vivono all’estero vedono, sentono e si rammaricano per il disastro italiano, perché conoscono le qualità del popolo italiano e sanno che se si è arrivati a tale degrado è solo grazie a tanti inetti governanti.

Oggi, gli italiani che sono all’estero godono di una posizione sociale e culturale superiore ai loro coetanei corregionali che vivono nel Bel Paese. Questo stato di cose lo hanno raggiunto solo grazie al loro valore.

Senza raccomandazioni, padrini, amici altolocati, ecc.

Questi mezzi medioevali per far carriera, all’estero non valgono niente.

Gli italiani che vivono all’estero, confrontano in ogni occasione la funzionalità dei paesi che li ospitano, la catastrofica disfunzionalità della loro amata Patria, e la triste rassegnazione con cui questo triste stato di cose viene accettato dai connazionali residenti in Italia.

La parte di italiani che vive fuori da questo ambiente nauseabondo, ha la qualità e la forza di poter modificare la situazione italiana. Vanno solo accettati e aiutati a farlo.

Da diversi mesi, un gruppo ristretto di persone validissime e pure, residenti in Italia e dei prominenti italiani residenti all’estero, hanno fondato un nuovo Partito:

Il “Partito degli Italiani Dall’Estero”

Cosa si propongono?

Ridare all’Italia e agli italiani la credibilità che meritano.

Come lo vogliono fare?

Dare parità di diritti e doveri a tutti gli italiani, ovunque essi risiedono.

Scardinare il sistema sclerotico dei meccanismi politici, eliminando tutti gli enti parassiti

che operano paralleli a quelli previsti dalla Costituzione.

Ridare forza e credibilità alle forze dell’ordine.

Snellire la faraonica e lenta magistratura.

Fare applicare la Legge uguale per tutti.

Istruire tutti gli italiani dei propri diritti e doveri.

Favorire il commercio con l’estero avvalendosi anche degli italiani che vivono in tutto il mondo.

Le rappresentanze italiane all’estero vanno purificate e rigenerate con l’inserimento di connazionali

che vivono nella stessa nazione estera.

Nelle amministrazioni locali italiane, va inserito un ex emigrante quale persona di riferimento

per l’emigrazione e dei nuovi cittadini italiani.

Ridurre i Parlamentari e adeguare il loro onorario a quello europeo.

Mandare alle Camere solo persone corrette e competenti.

Farsi rappresentare al Parlamento Europeo da persone prestigiose e valide.

Dare la cittadinanza italiana a chi la guadagna e la merita.

Come Partecipare?

Cosa bisogna fare?

Visitare il sito intenet “Politicamentecorretto.com” e scriversi al Partito.

….e se non basta, scrivi a dino_suppa@yahoo.it o chiamalo 076 5131393

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