Incontro del Circolo PD a Chaux de Fonds-Le Locle con Anna Ruedeberg

Si è tenuto sabato 14 Marzo a CHAUX DE FONDS (Cantone svizzero del Jura) l’incontro informativo sul PD che è servito anche per l’avvio formale della costituzione del Circolo PD della Chaux de Fonds . All’incontro, presieduto dall’animatore del corcolo, Andrea Serra, ha partecipato la dottoressa Anna Rudeberg co-coordinatrice del Partito Democratico della Svizzera, oltre ad un numeroso pubblico di connazionali che hanno animato il dibattito con domande e interventi.
I punti principali sui quali si è focalizzato l’interesse del pubblico sono stati la svolta del PD dopo l’elezione di Dario Franceschini alla leadership del partito, i contenuti programmatici soprattutto con riferimento alla crisi economica finanziaria e alle proposte di sostegno delle imprese e delle famiglie, le regole democratiche e partecipative che devono caratterizzare un partito come il PD, le modalità delle elezioni primarie del PD in Svizzera, previste per il 17 Maggio 2009.

“Fermo restando – ha affermato Andrea Serra – che il PD in Svizzera caratterizzerà la propria iniziativa sulla base delle emergenze che riguardano le nostre collettività all’estero per effetto dei tagli operati dal governo Berlusconi sull’assistenza, sui servizi consolari, sui corsi di Lingua e Cultura, sulle politiche sulla cittadinanza, sull’assistenza agli anziani emigrati , interverrà con strumenti adeguati anche per informare e stimolare il confronto sui principali temi politici che riguardano il nostro Paese, quali le elezioni europee, le proposte sul testamento biologico e il “fine vita”, le pari opportunità, la sicurezza, i diritti”. “ Il nostro impegno – ha affermato Anna Ruedeberg – è quello di coinvolgere le persone, i giovani come i più anziani, le donne come i ricercatori, unire la nuova emigrazione e quella tradizionale, farli diventare soggetti attivi, protagonisti dell’impegno riformista che, per un partito come il PD, deve essere caratterizzato dalla capacità di innovare e di aprirsi, superando i recinti delle vecchie appartenenze. Ci sono molte più persone disponibili a condividere con noi un impegno riformista e di solidarietà di quante noi possiamo immaginare, non possiamo permettere che queste energie positive restino ai margini del PD perché nel partito c’è chi preferisce conservare piuttosto che crescere. E non è un caso che il PD ha stabilito che alle primarie possa votare chiunque, non solo gli aderenti. Sono certa – ha concluso Anna Ruedeberg – che le primarie, anche in Svizzera, saranno un momento importante di democrazia reale e partecipata, attraverso le quali si potranno confrontare le diverse proposte ed i diversi candidati, dentro uno spirito di solidarietà e di responsabilità che ci porterà, il giorno dopo, ad una gestione unitaria di un partito aperto e radicato, che opererà sulla base del mandato che gli elettori ci avranno assegnato. E’ importante – ha concluso Anna Ruedeberg – che manteniamo queste caratteristiche democratiche e pluralistiche nel momento in cui il centrodestra sta preparando un congresso finto per fondare un partito a guida monarchica, espressione del suo capo, Berlusconi, e dei suoi interessi”.

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