Caso Margiotta, perchè Di Pietro alla Camera voleva l’arresto? Incompetenza o malafede? Ora chieda scusa al Pd e a Margiotta

ll Tribunale del riesame di Potenza, con dispositivo in data 31.12 ha accolto la richiesta di riesame presentata dall'Avv. Donato Pace, ed ha revocato, per insussistenza di gravi indizi, le misure disposte a carico dell'on Salvatore Margiotta. Così come già accaduto a Pescara.

Il caso Margiotta ha diviso il Paese, prodotto un sofferto dibattito alla Camera, e provato non poco il Pd che è stato processato sui giornali e nella gente.

La magistratura deve essere messa in condizione di fare il suo dovere.

Dobbiamo smetterla di gridare ogni volta e di scannarci senza che i fatti si compiano.

Dobbiamo abbassare i toni, evitare processi sommari, dare i mezzi e le competenze giuste ai magistrati affinchè facciano indagini approfondite e individuini i colpevoli. che devono pagare sempre e comunque. senza proteggere nessuno. ma dobbiamo evitare le sentenze anticipate, fatte sui giornali e in tv.

Abbiamo bisogno di politici e cittadini più onesti. e di inquirenti più competenti, che sappiano valutare bene le decisioni che adottano, evitando colpi ad effetto che poi si sgonfiano subito dopo ma fanno molti danni alla credibilità delle istituzioni e della stessa magistratura.

A proposito: ma Di Pietro che in Aula di Montecitorio ci spiegava il perchè e per cosa Margiotta andava assolutamente arrestato, in quel momento era un incompentente o in malafede?

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