Stamattina, mi arriva una lettera via internet, direttamente dalla Democrazia Cristiana, che scrive così:
“Alla presenza del Segretario Nazionale Angelo Sandri CON UN CONVEGNO DELLA D.C. A CALTANISSETTA E’ STATO RICORDATO IL 65° ANNIVERSARIO DELLO SCUDOCROCIATO La Democrazia Cristiana festeggia il 15 dicembre 2008 il suo sessantacinquesimo anniversario di fondazione. Proprio il 15 dicembre 1943 infatti, si svolse a Caltanissetta la prima riunione ufficiale (di cui si ha certezza storica) della Democrazia Cristiana, così come riportato dalla Raccolta ufficiale degli atti e documenti della Democrazia Cristiana – volume I° – Anni 1943-1959″…
e chiude: “In occasione del sessantacinquesimo compleanno della DEMOCRAZIA CRISTIANA ci siamo regalati il nuovo sito www.democraziacristiana.info segreteria.nazionale@dconline.info”
Non si sono regalati solo un sito, per l’occasione: CI hanno regalato decenni di potere feudalistico e propaganda fide. Non so come interpretare questa comunicazione su una casella di posta privata, la mia per giunta…: una provocazione?
E’ interessante l’ultima annotazione su Wikipedia che conclude l’excursus storico della DC, con il suo patrimonio immobiliare: “La Democrazia Cristiana negli anni di potere, aveva accumulato un ingente patrimonio immobiliare, compresi molti immobili adibiti agli usi delle sezioni. Alla diaspora delle forze del partito, corrispose una caotica fase di lotte tra le diverse “anime” confluite in partiti diversi. Il grosso del patrimonio immobiliare fu rilevato da un immobiliarista veronese (lo stesso che acquisterà molti degli immobili della Federconsorzi) e che fu poi travolto da un fallimento. I passaggi successivi, molto oscuri, videro poi la proprietà trasferita nella ex-Jugoslavia”.
Non possiamo lasciare che i terroristi raggiungano l’obbiettivo di spaventare la nostra nazione a tal punto che le persone non comprino e non conducano affari – G W Bush
Trailer :
Scrivevo poco più di un anno fà ) : “Ieri ho visto un documentario in Tv era SURPLUS di Eric Gandini. Me l’hanno fatto vedere i miei figli, un regalo per i miei 57 anni. C’è un certo John Zerzan, nel documentario del 2003, che afferma «distruggere banche e vetrine non è violenza, è più violento stare a guardare Mtv ingurgitando cibo stravaccati sul divano». Credo che per cominciare a “vedere” occorre spegnere la luce, quella artificiale”.
L’oscurità sotto la Tonaca in effetti c’è e permane, mentre quello che c’è dentro le nostre mutande, è in piena luce. Chiedo a voi, donne e uomini: come chiamarla, oggi,15 dicembre 2008, la DC?
Doriana Goracci