ASSEMBLEA PLENARIA CGIE “NECESSARI PROGRAMMI COSTRUTTIVI PER DARE SLANCIO ALLE COMUNITA’ ITALIANE”

“Ritengo opportuno tracciare un riferimento chiaro e scevro da qualsivoglia strumentalizzazione politica, o pregiudizio circa una recondita volontà del Governo di infierire sulle comunità all’estero, ai tanti connazionali che pretendono comprensione e chiarezza circa le ristrettezze definite dalle disposizioni della legge finanziaria”. Queste le parole con le quali l’On. Aldo Di Biagio, deputato del PdL eletto nella ripartizione Europa, ha commentato le battute introduttive dell’Assemblea plenaria del Cgie, che ha aperto i lavori nella giornata odierna nella cornice del Ministero degli Affari esteri.
“Nei confronti della drasticità dei tagli della finanziaria – ha continuato il deputato del PdL – abbiamo in più occasioni manifestato le nostre criticità nelle sedi competenti. Sarebbe però opportuno affrontare un’analisi più ampia che non si limiti esclusivamente al riconoscimento dei citati tagli, ma che ne vada a scrutare le ragioni di fondo, sussistendo all’interno dell’articolato sistema-Italia delle sbavature e delle sacche di sprechi che purtroppo in taluni contesti ne hanno minato la capacità e l’efficienza.”.
“In questo percorso di riorganizzazione e di ridistribuzione delle risorse italiane nei comparti strategici – ha rilanciato l’On. Di Biagio – abbiamo bisogno non soltanto del supporto del Governo, che si sta dimostrando aperto al dialogo e soprattutto disponibile alle nostre considerazioni, ma anche e soprattutto di un maturo approccio bipartisan che vada oltre le posizioni di partito e che si orienti verso soluzioni uniche e fattibili. L’Assemblea di oggi ci invita a ragionare sulla possibilità di mettere su un dialogo costruttivo, che esorcizzi posizioni contrastanti all’interno del Cgie così come all’interno dell’arena parlamentare, poiché dobbiamo essere ben consapevoli che la nostra priorità sarà garantire il rispetto dei diritti dei nostri connazionali, in un modo più chiaro e più concreto”.
“Il mio auspicio – ha concluso l’On. Di Biagio – è quello di un impegno condiviso, nei prossimi mesi, nel rivedere i punti di criticità tracciati negli ultimi provvedimenti, che coinvolga i referenti dell’opposizione, del Cgie e tutti gli esponenti dell’associazionismo italiano all’estero. In questa prospettiva le nostre non devono essere soltanto critiche vacue o osservazioni ridondati senza riflessi concreti, ma dobbiamo strutturare dei programmi costruttivi e lungimiranti che tengano conto delle difficoltà proprie dell’attuale congiuntura economica internazionale all’interno della quale si colloca il nostro Paese, e che quindi si sostanzino come progetti concreti”.

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