Lo stimolo fiscale, Berlusconi, gli Svizzeri e la “Sconcial Card”

La gravissima crisi economica in corso ha costretto i responsabili delle principali economie del mondo a varare provvedimenti finanziari a sostegno delle categorie piu’ colpite dalla crisi e a sostegno dei consumi.

Il consumismo viene generalmente considerato come una degenerazione del comportamento sociale, e in effetti una maggiore moderazione nello spreco delle risorse sarebbe certamente piu’ socialmente responsabile ed etico, tuttavia la necessita’ di mantenere elevato il livello della spesa da parte dei cittadini e’ un elemento vitale delle economie. Senza i consumi interni non c’e’ economia che tenga.

In questa crisi il primo di questi interventi a sostegno dei consumi e’ stato attuato nella scorsa primavera dagli Stati Uniti e ha preso il nome di “Stimolo fiscale”. In realta’, anche se era limitato ai cittadini che nella dichiarazione fiscale 2007 ha dichiarato un reddito tra i 3.000 e i 75.000 dollari annui, si e’ trattato non di uno sconto fiscale, ma di un vero e proprio bonus elargito “a pioggia” sostanzialmente a tutti i cittadini (circa 160 milioni di famiglie), consegnando da un minimo di 300 dollari ad un massimo di 1.200 dollari a famiglia, a seconda della composizione del nucleo famigliare.

Ma siccome il primo stimolo (800/mld di dollari posti a carico del bilancio statale) non e’ stato sufficiente a risollevare l’economia americana (a motivo che nel frattempo la crisi si e’ fatta molto piu’ grave) ecco che ancor prima che il “democratico” Obama arrivi a sedersi alla Casa Bianca il Congresso americano sta gia’ pensando e varando un altro “pacchetto” simile, sempre per stimolare l’economia attraverso un sostegno della spesa ai consumi. Altre importanti misure vengono prese dal governo americano per sostenere e rilanciare l’economia, ma questo dello stimolo fiscale e’ l’intervento che risulta maggiormente gradito al cittadino americano, perche’ un assegno di diverse centinaia di dollari che arriva con la posta direttamente a casa, inutile negarlo, fa piacere a tutti, anche se tutti sanno che sara’ la stessa crisi a mangiarselo tutto.

Adesso vediamo cosa fa in Italia, allo stesso scopo di sostenere l’economia italiana in crisi, il nostro governo guidato da Berlusconi.

Lui, Si presenta in televisione (su tutte le televisioni, naturalmente) e, con lo smagliante sorriso tipico dei venditori che sanno cosa fare per piazzare il loro prodotto, suggerisce agli italiani di affrontare la crisi con fiducia, senza farsi intimorire dalle lucubri notizie quotidianamente diffuse dai giornali (che, dice lui, lo fanno per vendere piu’ copie). Bisogna essere ottimisti e pendere senza paura, perche’ solo cosi’ la crisi non diventera’ recessione. L’ottimismo e la fiducia sono contagiosi e daranno un grande aiuto a battere la crisi, che non e’ italiana ma viene dall’America.

Avete capito la lezione? Quei pifferi degli americani non ci avevano pensato, e hanno buttato via 800 miliardi di dollari senza che ve ne fosse bisogno!

Se lo sa Obama lo chiama subito e lo mette a capo del Treasury Department in sostituzione dell’uscente Paulson.

Oh Dio, l’ottimismo di Berlusconi certamente e’ aiutato un poco dal fatto che lui il problema di far bastare lo stipendio fino alla fine del mese non ce l’ha, essendo l’uomo piu’ ricco d’Italia. Ma questo e’ un dettaglio che non scalfisce minimamente il suo insegnamento, dato che, come si e detto, l’ottimismo e’ contagioso, quindi diffondendolo in abbondanza finira’ per contagiare anche i disoccupati e i pensionati minimi, categorie queste che saranno tra l’altro beneficiarie anche di un consistente aiuto economico diretto: l’assegnazione a tutti quelli che rientrano nella fascia di poverta’ della “Sconcial Card”.

La “Sconcial Card”, e’ una tesserina tipo credit card con la quale i poveri della nostra beneamata Italia potranno andare nei negozi qualificati e, mostrandola con orgoglio per farsi riconoscere (no, non come poveri, come sostenitori del consumismo ottimista governativo) avranno diritto a spendere la bellezza di 40 euro ogni mese in leccornie di ogni tipo preventivamente stabilite dal ministero competente.

Sembra che gli aventi diritto alla carta siano per il momento solo 1.300.000, ma e’ prevedibile che quel numero si allarghera’ subito moltissimo, poiche’ tutti gli evasori fiscali italiani, che sono certamente un numero molto maggiore, faranno di tutto per ottenere anch’essi la preziosa card. Infatti, il non richiederla potrebbe far nascere sospetti al fisco, e l’evasore fiscale abituale e’ terrorizzato dall’ipotesi che il fisco vada a fare un accertamento proprio a lui. Meglio richiederla quella card, anche se sono pochi spiccioli per lui che va in giro col SUV. Poi mandera’ a riscuotere qualche poveraccio in cambio di qualche favore, tanto la card e’ anonima! Tremonti e Sacconi sono grandi, l’idea della “Sconcial Card” e’ a dir poco geniale, non per niente vengono anche loro dalla mirabolante compagine di autentici statisti portata al governo da Berlusconi. Compagine che non dimentichiamolo annovera illustri e osannati campioni del liberismo berlusconide come Gelmini, Alfano e Brunetta, i quali riescono a riempire ogni giorno le pagine dei giornali con le loro imprese eroiche in difesa delle liberta’ dei cittadini.

Purtroppo i forsennati tagli alle spese imposti dalle necessita’ di bilancio hanno creato forte malcontento in alcune fasce della popolazione particolarmente refrattarie alla cura dell’ottimismo contagioso varata dal governo, cosi’ nelle scuole e nelle universita’ italiane si sono avute recentemente dimostrazioni di protesta da parte dei soliti noti che risentono purtroppo ancora dell’infausta influenza sinistroide dura a morire.

E purtroppo un forte malcontento viene segnalato ora persino tra i connazionali all’estero. Il Ministero degli Esteri ha ricevuto infatti una nota dal Console italiano a Zurigo, che segnala una manifestazione di protesta contro il governo italiano, sostenuta da circa 400 manifestanti, nientemeno che a Zurigo, sul suolo elvetico. Sembra che la manifestazione avesse come unico scopo quello di difendere l’insegnamento della lingua e della cultura italiana all’estero dai tagli al finanziamento statale che la manovra di Tremonti opererebbe. Il ministro degli esteri Frattini appare molto seccato da questa cosa. Non l’hanno ancora capito questi parastatali filocomunisti che al governo adesso ci sono i liberisti? Nel liberismo non c’e spazio per le sovvenzioni statali. Le eccezioni si fanno, certo, ma solo per i casi che lo meritano, come per esempio per l’Alitalia.

Queste elezioni ci hanno regalato un Berlusconi in piena forma, sembra persino ringiovanito. Abbracci a scena aperta coi Bush e coi Putin, pacche sulle spalle a Sarkozy, perisno il cucu’ alla Merkel.

Grande Berlusconi! Ha inventato una nuova forma di democrazia costituzionale efficacissima: quella del populismo riformista latino-europeo.

In Italia ha gia’ dato risultati sbalorditivi (in campagna elettorale) ed ha un marchio di garanzia assoluto: quello di Berlusconi.

Stavolta non ci saranno imitazioni nemmeno dalla Cina: Berlusconi e’ del tutto inimitabile, e noi italiani finalmente non verremo piu’ assimilati ad Arlecchino e Pulcinella.

Dallas, Texas

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