(Parte Terza)
Giappone (Asia)
Quando c`e` un vero dialogo tra il parlamentare ed il cittadino, di solito, e` il parlamentare stesso che si fa portavoce (essendo la loro “voce”) degli interessi dei cittadini, personalmente e direttamente in Parlamento. Questa invece, non e` una prassi che applicano, questi nostri parlamentari eletti all`estero. Loro in effetti vanno a proporre in parlamento, solo cio`, che le segreterie dei loro partiti gli chiedono di fare: di conseguenza, questo dialogo sincero con i cittadini all`estero non c`e` e non ci potra` essere. Ed essendo per questi parlamentari addirittura inutile, questa sana comunicazione democratica non gli interessa e non la vogliono sviluppare. …Incredibile, non vi pare? Questi parlamentari all`estero, non stanno faccendo altro che imitare quei parlamentari che sono in Italia, …e che sono ancora oggi attroffizati nella “vecchia politica” –la Casta Politica Italiana (CPI)-.
Questi parlamentari all`estero percio`, a pieno titolo, fanno parte della CPI, perche` hanno rifiutato il dialogo diretto con gli italiani all`estero, ed hanno accettato di preferire il dialogo con le loro segreterie politiche, ignorando percio, la comunicazione “democratica” con gli italiani all`estero.
Noi, come onesti cittadini italiani, ci opponiamo con tutta la nostra forza contro questa forma mentis arrogante e spregiudicata; di questi parlamentari eletti all`estero , abbiamo ormai capito, che non hanno ancora imparato niente nel loro vivere all`estero, purtroppo. Il dialogo diretto del parlamentare con i cittadini –non mediato dalla segreteria politica- e` importantissimo e fondamentale affinché si instauri la vera democrazia. Noi cittadini onesti residenti all`estero siamo profondamente insoddisfatti di questi parlamentari eletti all`estero.
Il bilancio della Finanziaria 2009 prevede di stanziare per le politiche in favore dei nostri connazionali nel mondo una somma totale che non supera addirittura i 32 milioni di euro.
Ebbene, di fronte alla “catastrofe annunciata”, i parlamentari dell’opposizione non fanno altro che inviare migliaia di comunicati stampa alle varie agenzie attraverso le quali fanno sapere che la situazione è inaccettabile; quelli della maggioranza, eccezion fatta per qualcuno, sono addirittura scomparsi. Ma perche`nessuno di loro però ci dice, visto che i tagli sono ormai una certezza, cosa vogliono fare al concreto per trovare una ragionevole soluzione? Come pensano di poter continuare a rappresentare una comunità che sarà ridotta allo sfacelo?
Qualche politico italiano e` arrivato persino a dire che “questi tagli” sono per salvare l’Italia. – Ed i nostri parlamentari all`estero …a rafforzarne la teoria–…Certo che ci vuole una certa faccia tosta e spudoratezza!! Noi del Partito degli Italiani all`estero (PIE) non abbiamo paura di cominciare a lottare contro chi sta lavorando per dividerci, affossarci ed eliminare la nostra esistenza.
E che dire di Comites (distribuiti in tutto il mondo) e C.G.I.E. che, non prendono neppure in seria considerazione l’ipotesi di sedersi ad un tavolo. Ricordiamoci sempre che i 18 parlamentari non sono soli, perche` hanno “subordinato” gran parte dei C.G.I.E., Comites, Patronati e quasi tutto il Mondo dell’Associazionismo. Un atto di coerenza sarebbe, invece, quello di rinunciare, collettivamente, al loro mandato dando così veramente valore alla loro disapprovazione.
…..I partiti hanno voluto anche il “doppio rimborso elettorale”!!
Pero`, nonostante i durissimi tagli alle nostre risorse, i parlamentari ed i loro partiti, non perdono occasione per incrementare i loro tesori patrimoniali, personali e di gruppo. Infatti, il 12 Novembre è stato persino bocciato da tutta l'Assemblea Parlamentare , ad eccezione di Italia dei Valori che l'ha proposto, l` emendamento alla legge finanziaria che si prefiggeva di abolire il “doppio rimborso elettorale” ai partiti. Stiamo parlando di 300 milioni di euro; mentre persino i minimi aumenti che sono stati negati, con questa legge finanziaria, ai pensionati al minimo ed ai morti di fame (sia in Italia che all`estero)! Questi parlamentari eletti all`estero si sono comportati da autentici ipocriti e miserabili vigliacchi. …Quale migliore occasione per i nostri parlamentari per opporsi al Governo ed al Parlamento in questa circostanza ? … I partiti di soldi ne ricevono in estrema abbondanza (si legga il mio artico https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=8585). … Percio` che nobile gesto sarebbe stato trasferire almeno 1/2, oppure 1/3, o perlomeno 1/4 di questi 300 milioni di euro, sia alle scuole all`estero che ai nostri poveri connazionali sparsi per il mondo ? Niente, assolutamente niente : solo “silenzio” da parte dei parlamentari eletti all`estero !!
…Che schifezza politica !!.. A nome di migliaia e migliaia di italiani all`estero che soffrono terribilmente –per la malattia, per l`eta` e per la fame –, per colpa dell`inefficienza di questi parlamentari eletti all`estero, li condanno senza alcuna compassione. E` del tutto evidente che la loro sudditanza alle segreterie dei partiti rende questi parlamentari eletti all`estero, non solo privi di coraggio, ma soprattutto privi di sensibilita`, e cioe`senza umanita`. Percio` i cittadini onesti li condannano senza alcuna misericordia! …Percio` mi chiedo e vi domando cosa c`e` ne facciamo di questi tipi di parlamentari, …scarsamente onorevoli ? …Ma come puo` una classe politica che vive “totalmente fuori” dai parametri dell`etica e della trasparenza, offrire la sicurezza sociale ad un “popolo” ormai passivo e succube ed assuefatto a tutto, e senza alcuna energia morale e civile ? …Percio` la CPI, non puo` che scegliersi “elementi politici”, ai loro livelli ed al loro pari per rappresentarli all`estero.
Il trasferimento del sistema italico da parte della CPI anche all`estero era ed e` tutt’oggi una strategia della CPI stessa; ed i parlamentari eletti all`estero ( sudditi, schiavi e diretti dai loro partiti) dovranno continuare ad implementare con le strategie della CPI. Percio` io affermo con certezza assoluta che questi parlamentari eletti all`estero non hanno niente di istituzionale, e quindi si possono considerare a tutti gli effetti dei “vili traditori” degli italiani all`estero. Difendo a spada questa posizione; e cioe`”tutti gli italiani all`estero dobbiamo unirci nel PIE, perche` e` per noi davvero la nostra unica possibilita` per poter incidere nelle istituzioni”.
Riparte la commissione parlamentare antimafia;…ma per fare che cosa ?
Dal sito della Camera, ho appreso che ancora una volta,…riparte la commissione parlamentare antimafia. E` da oltre 40 anni che si costituisce in commissione bicamerale antimafia per combattere la mafia, soprattutto nei suoi rapporti tra mafia e politica. La mia opinione e` che e` anche a causa di questa “commissione” (?) i rapporti tra mafia e politica si rafforzano; infatti questa “commissione” sembra più che altro un paravento per dimostrare, che lo Stato (?) ancora combatte la mafia.— Per chi ha tempo, invito a leggersi i nomi, che dagli anni passati ad oggi, hanno fatto parte di questa “commissione”: ….dobbiamo credere ancora alle favole ?…Ma a noi cittadini …ci credono proprio degli imbecilli ?
Queste commissioni antimafia non servono proprio a niente. Ma come puo` una classe politica che vive “totalmente fuori” dai parametri dell`etica e della trasparenza, offrire la sicurezza sociale ad un “popolo” ormai passivo succube ed assueffato a tutto, e senza alcuna energia morale e civile ? …Percio` la CPI, non puo` che scegliersi “elementi politici”, ai loro livelli ed al loro pari per rappresentarli all`estero (come questi parlamentari eletti all`estero).
…I cittadini onesti non possono entrare a far parte del Parlamento!
Per decenni gli italiani hanno eletto il parlamento senza il criterio di “professionalità, esperienza”, ci ha riferito l` Ing. Antonio Greco, su questo giornale. Con tale tipo di gente, incapace di risolvere i problemi, per decenni, gli unici contenitori esistenti nel parlamento, il cui contenuto aumenta e trabocca, sono quelli delle “decisioni non prese” e dei “provvedimenti che non risolvono”. Finché al parlamento siederanno figure simili a quelli che abbiamo eletto, finché gli Italiani non saranno capaci di trovare di meglio, ….. non esiste nessuna speranza che la società italiana inizi a funzionare. Almeno finché sono i partiti a scegliere i candidati…Non pensiamo invece che i candidati dovrebbero essere scelti dalla base e dalla societa` civile ?
…. Se l’ Italia fosse una democrazia, e se gli Italiani fossero maturi e capaci di attuarla, ci sarebbero anche evoluzioni richieste dal basso. Ma non ce ne sono. Come si puo’ credere che l’ Italia sia una democrazia ? Se non diveniamo capaci di gestire una società efficiente, se non impariamo la buona gestione, ….. allora stiamo rassegnati……. la povertà, quella del sottosviluppo, arriva da sola.
Per ri-imparare, un metodo sicuro, che l` Ing. Antonio Greco si e`sentito di consigliarci, é quello di parlare con emigrati qualificati. Chi vi scrive non puo` che essere totalmente d’accordo con Antonio Greco. Infatti, gli italiani che vivono in Paesi normali, ove la chiarezza, la coerenza, l’ efficienza, l’ onestà, sono queste le persone ideali per l`Italia.
La situazione in Italia, sembra peggiorare di giorno in giorno. L'annuario statistico pubblicato di recente dall'Istat fotografa un'Italia sempre meno speranzosa. Nutriamo pochissima fiducia nel miglioramento della nostra condizione economica. Nel nostro Paese vi sono milioni di cittadini che stanno morendo, perché non hanno lavoro e non hanno da mangiare. Occorre reagire, con idee chiare e realistiche. ..Ma dove sono i politici ? …Ma chi sarebbero coloro che ci dovrebbero governare e amministrare?
Scrive bene l`amico Giorgio Vettor, su questo giornale, in democrazia se il popolo non puo` scegliersi i suoi rappresentanti non c`e` democrazia. Con l' ultima legge elettorale, il Popolo Italiano e` stato persino privato del diritto di scegliersi i suoi rappresentanti, i rappresentanti del Popolo vengono scelti percio` dalla CPI, …quindi il Popolo Italiano e` stato privato della Democrazia. Nel caso invece dei parlamentari eletti all`estero sono state le segreterie dei partiti che hanno scelto i loro rappresentanti –ma non gli italiani all`estero–. Persino le primarie del PD sono state una sceneggiata, perche` i nomi delle persone che hanno vinto, si conoscevano anche prima dei risultati finali. Tale primarie sono state una autentica (triste) carnevalata.
Ma perche in Italia esiste questa particolarissima classe politica e dirigente ?
Oltre alla totale assenza di etica nella politica italiana; il problema visibile, io penso, e` nel mancato ricambio della classe politica e dirigente, che è quello di una logica gerarchico-piramidale, di un sistema antico controllato da una classe dirigente che si annida nella vetta della piramide. E tale effetto ha prodotto una stratificazione sociale e di potere ormai pietrificato, che non si riesce a cambiare .
In Italia mancando l'articolazione delle responsabilità nella primazia totale dello Stato, le classi dirigenti sono quelle che conquistano la puntina della piramide in mille modi: con i soldi, i media, la corruzione, la parentela, magari …anche con il sesso. Vuol dire che la piramide è così forte da produrre gerontocrazia, clientela, parentela e immobilità ….Mentre le vere classi dirigenti sappiamo che si fanno in periferia con il policentrismo. Soprattutto oggi, questo metodo e` inapplicabile, perche` il mondo e` diventato un piccolo villaggio, lo Stato sovrano e` finito, ed incide ormai lo Stato-sistema. Percio` l`Italia di oggi non ha neppure un sistema di riferimento, e perciò nessuno sa e nessuno capisce dove questi governanti intendono portare il Bel Paese. A mio avviso la moderna élite politica e dirigenziale dello Stato, oggi piu` che mai si dovrebbe formare nel policentrismo, cioe` tra la “intellighentia” (esperta e professionale) della societa` civile, … che in Italia oggi dovrebbe agire, …cercando di tenersi il piu` lontano possibile dalle segreterie politiche (la CPI)… O non si formerebbe affatto da subito. ..O non si formeranno mai ! …Ecco perche`, io ho la certezza assoluta (1000%) che il nostro PIE e` davvero l`unica soluzione per l`Italia e gli italiani all`estero.
L`Italia e` quindi un Paese fatto essenzialmente di sciocca furbizia e quant'altro, che blocca il ricambio delle classi dirigenti. La formazione delle classi dirigenti sono le più arretrate di tutti gli altri paesi. In India, addirittura, dove c'è una cultura alta invidiabile, la società è molto più articolata che in Italia. Carmine Gonnella, afferma in questo giornale, che “la crisi italiana non ha niente a che vedere con il bipolarismo, bipatitismo o nanismo. E’ il sintomo di una vera e propria crisi della politica e dei politici, ormai quasi tutti compromessi nel sistema.
Ma, come e` stato generato tutto questo complesso sistema politico negativo italico ?
Alle primissime origini, come molti gia` sanno, la CPI era una loggia non soltanto riservata ma super segreta, ma poi con le mani dirette nella finanza internazionale, ha intrapreso diverse strategie di comunicazione. Questa “diabolica progettazione”—che continua ancora oggi — era , e`, e serve, per conservare e cristallizzare lo status quo ed era disposta sin dall`inizio a svuotare dall'interno la Costituzione e la democrazia italiana per trasformarle in qualcosa d'altro, in un modello di Stato autoritario moderno, sempre governato dagli stessi partiti (che potevano persino governare a rotazione), che esercitavano in Italia sempre una falsa e finta democrazia: tentavano cioe`di mantenere le cose come stavano (impedendo percio`quel ricambio al vertice del governo, come succede in tutte le vere democrazie). Con questa tecnica, percio` praticamente, con metodi poco ortodossi (leggi at personam, etc..), la CPI (che rappresenta il 10 % della popolazione) nel 2008 ,solo in Italia, e` riuscita a possedere il 50 % della ricchezza totale di tutti gli italiani (tra case e titoli finanziari), –secondo i dati di quest`anno della Banca d`Italia–. Fuori dal territorio italiano, la CPI possiede addirittura imperi economici un po` ovunque.
…Il Parlamento non deve dar fastidio …al Governo !
ll Parlamento (…per la CPI), doveva e deve essere più efficiente nel senso che non deve dare alcun fastidio al governo. Il Governo deve essere libero di fare le leggi che desidera in favore della CPI e l`Opposizione anche se le e` permesso da dire tutto cio` che vuole e dove vuole, …pero`nell`Aula Parlamentare deve solo eseguire gli ordini della CPI. ….Questo e` quello che noi vediamo anche oggi nell`aula del Parlamento.
Se ci facciamo caso, la legge Gelmini (!) va giustamente in quella direzione pianificata dalla CPI, perche` si creerebberoo appunto delle istituzione per i ricchi ( solo per la CPI) ed per i miserabili cittadini (per il 90% della popolazione), istituzioni precarie.
Una “vera” democrazia ha bisogno di una leadership autentica e trasparente, assolutamente non ha bisogno di persone ipocrite. La CPI ha sempre anteposto i suoi interessi personali e di gruppo a quelli dei cittadini…….Ed i cittadini in Italia per le cose che realmente contano per il loro vivere quotidiano sono dei “conigli”.
…I cittadini italiani sono da anni ormai …”in letargo” !
Da diversi anni, in Italia, e` successo che i cittadini italiani sono stati costretti dalla CPI ad entrare in una forma di “letargo sociale”, perche` sono ormai caduti ( …speriamo non irreversibilmente) nella trappola sociale del “servilismo” e “parassitismo”, percio` e` scomparso “il coraggio” e “l`eroismo sociale” per la realizzazione del bene comune. In Italia, al presente ognuno e` costretto a dover pensare “per se” e per il proprio “gruppo”. Questa e` una forma culturale negativa !
Una cara raffinatissima amica giapponene, la gentile signora Tetsuko, l`altro giorno al telefono mi ha detto che, anche se a lei piace molto la storia e cultura italiana, non le piace affatto l`attuale societa` e politica dell`Italia. E poi, aggiunge, con ironia (e con mia sorpresa), …che in questo momento di crisi economica la mafia italiana diventera` persino piu` forte in Italia, perche` potra` comprare tanti beni immobili a prezzi molto bassi….Tutto il mondo sa della realta` italiana, purtroppo: che tristezza!!
Il PIE e` l`unica soluzione per l`Italia.
Il progetto politico del PIE e`di grandissima portata, che va nella direzione opposta all`azione della CPI. Noi vogliamo il progresso democratico di ciascuno e di tutti gli Italiani, nella valorizzazione di ciascuno e di tutti, applicando “le regole della trasparenza e della meritocrazia”, all`interno della societa` e della politica, partendo dalle sane “energie” che sono alla “base”.. Per noi “comunicare con tutti i cittadini”, non solo e` un dovere ma una necessita` primaria ed essenziale per la nostra convivenza democratica. Per raggiungere questi obiettivi proponiamo le nostre “innovazioni”.
Noi del PIE vogliamo e pretendiamo da subito che il Governo Italiano riconosca tutte le sofferenze e sacrifici che molti italiani all`estero hanno dovuto fare per colpa dei pessimi governi italiani e pretendiamo che i nostri connazionali vengano assolutamente “risarciti”.
Percio` il P.I.E. nasce dal basso –dai cittadini –, non difende interessi precostituiti, non ha legami privilegiati con nessuno, non intende sfruttare i bisogni degli italiani all'estero per mandare gli amici in Parlamento; noi siamo il partito dell`”innovazione” e siamo un partito molto pragmatico. In conclusione, una “buona e sana politica” per gli italiani all`estero, e` possibile solo …fuori dagli apparati delle “segreterie” dei partiti; e solo noi del “nuovo” P.I.E., abbiamo la capacita` e “la trasparente volonta`” di realizzarla,– insieme e tutti insieme –, con gli italiani di buona volonta` residenti all`estero.
Quello che noi affermiamo e` realizzabile perche` noi del PIE rappresentiamo le qualita`migliori degli italiani all`estero, e… non siamo subordinati a nessun partito (alla CPI).
Mi dispiace per la sensibilta`di chi legge, ma per uno che ha visto la realta` di molti connazionali in regioni del Sud America o dell`Africa (…per esempio), … non puo` provare un minimo di compassione e misericodia, …per queste specie di parlamentari eletti all`estero.
Noi siamo per nostra scelta, il partito della trasparenza politica, quindi diremo sempre le cose come sono realmente…, perche solo in questo modo il Bel Paese potra` davvero cambiare.
Dobbiamo aspettare ancora ? Coraggio, entriamo nella storia di questo Paese, solo con i nostri meriti e non per favore.
Invito tutti gli Italiani all`estero ad aderire al PARTITO ITALIANI ALL`ESTERO (P.I.E.) .
Prof. Dr. Giovanni Monte, P.I.E. Giappone (Asia) )
Per iscriversi gratuitamente al Partiti Italiani all'Estero scaricare il modulo da: