L’intero settore della Sanità  calabrese versa in una pesantissima situazione di degrado economico

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Al ministro del Lavoro Salute e Politiche Sociali – Per sapere – Premesso che:

– l’intero settore della Sanità calabrese versa in una pesantissima situazione di degrado economico – finanziario, che rende difficile garantire l’effettivo diritto alla salute per tutti i cittadini;

– ad avviso dell’interrogante si renderebbe indispensabile inviare le commissioni d’accesso, in particolare presso le ASP di Crotone e Vibo Valentia per accertare le cause e le responsabilità del degrado citato, riscontrabili sia sotto l’aspetto delle strutture, della sicurezza e salubrità delle stesse, e nonché sulla validità dei titoli e dei requisiti del personale che svolge la propria opera all’interno;

– l’ASP di Crotone, al 31 dicembre 2006, registrava una perdita di quasi 34 milioni di euro, per la quale il collegio sindacale nell’esprimere un giudizio negativo ha richiesto l’attenzione e l’intervento della Giunta Regionale;

– la perdita del 2006, accomunata con quella degli anni precedenti, ammonta a circa 200 milioni di euro;

– peraltro dalle documentazioni si evidenziano grosse discrasie tra le perdite individuate dalla Corte dei Conti regionale e quelle trasmesse nel conto economico alla Regione;

– naturalmente l’esosità della perdita in carico all’ASP di Crotone è frutto, ad avviso dell’interrogante, di una mancata oculata gestione amministrativa, supportata da un mancato controllo nel merito da parte della Regione Calabria sull’attuazione del piano per il rientro del disavanzo;

– nonostante la deficitaria situazione la ex ASL n. 5, oggi divenuta ASP di Crotone, ha indetto ed espletato alcuni concorsi interni riservati per titoli ed esami, per complessivi 14 posti di dirigenti (n. 10 dirigente amministrativo, n. 3 di dirigente avvocato e n. 1 di dirigente architetto) ed ha, altresì nominato i vincitori;

– l’Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con nota prot. n. 114424 del 3 ottobre 2008, indirizzata al Collegio sindacale dell’ASP di Crotone, ha evidenziato perplessità sul citato concorso a causa della mancanza dei requisiti ( a norma dell’art. 70 del D.P.R. n. 483/97) di ammissione al bando da parte dei concorrenti, alcuni dei quali risultano vincitori;

– il segretario provinciale Cisal Sanità di Crotone ha, altresì segnalato che nell’ASP in questione “è divenuta quasi prassi costante, in contrasto con le normative vigenti, che il personale facente parte dell’ASP di Crotone accumula ferie maturate negli anni e mai godute per far si che al momento del collocamento a riposo detti giorni di ferie maturati vengano contabilizzati e liquidati, senza che le leggi in materia lo consentano”:

– se non ritenga necessario ed urgente monitorare, attraverso un’adeguata indagine ispettiva, la gravità della situazione esistente nell’ASP di Crotone;

– quali urgenti iniziative intenda, altresì, assumere nei confronti dei responsabili della pesante situazione che grava sull’ASP di Crotone.

Roma, 30 ottobre 2008

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