‘L’italiano in piazza’ ‘Leggendo in italiano’

BUENOS AIRES, ARGENTINA- Con 'La veritiera falsa storia della Commedia dell’Arte italiana', sarà 'Teatro agricolo. Utensili per la comunicazione libertaria' di Andrea Cavarra e Giovanni Balzaretti a da prire le celebrazioni dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Ambasciata d’Italia a Buenos Aires in occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, in programa dal 20 al 26 ottobre all’insegna de 'L’italiano in piazza'.
Lo spettacolo di Cavarra e Balzaretti si terrà alle ore 19.00 del 20 ottobre, presso la Dante Alighieri di Tucuman. L’evento, ad ingresso libero, è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura insieme al Comitato della Dante di Buenos Aires.
Da anni Andrea Cavarra e Giovanni Balzaretti lavorano sulla Commedia dell'Arte, hanno percorso strade diverse che poi un giorno si sono incontrate, hanno lavorato con i più grandi maestri della Commedia,come Carlo Boso e Antonio Fava, solo per citare i due più rinomati.Hanno imparato a costruire uno spettacolo di commedia esattamente come lo facevano le compagnie erranti nel Seicento, partendo dal lavoro artigianale, costruendosi il proprio palco, le proprie maschere, i propri costumi, gli accessori. Montando e scaricando, aggiustando e costruendo, oltre a recitare, scrivere i propri canovacci e metterli inscena da soli.
Hanno inoltre sentito milioni di storie e di aneddoti, leggendo libri estudiando l'iconografia ufficiale. Fino a decidere che è arrivato il momento di raccontare la storia della Commedia dell'Arte così come è avvenuta secondo loro. Un approccio non intellettuale, un viaggio in un mondo di fame e di miseria, di paure e di violenze, una storia di coraggio che nasce dalla fame.
I nostri due attori la raccontano, ovviamente, mentre lavorano alla costruzione di alcune maschere, cosicchè il pubblico, mentre viene trasportato in mezzo ai mercati e alle piazze del Seicento, vede anche come nasce una maschera in cuoio…
Gli stessi Cavarra e Balzaretti porteranno inoltre la loro Commedia dell’Arte in piazza per tutto il mese di ottobre. Grazie alla collaborazione del Grupo de Teatro Catalinas Sur, infatti, lo spettacolo risultante dai lavori realizzati presso i laboratori di Drammaturgia e canovaccio, Costruzione di maschere in cuoio e Costruzione di palco e scenografia, si trasformeranno in laboratori ad ingresso libero e gratuito.
La Settimana della Lingua Italiana di Buenos Aires proseguirà poi con la presentazione di diverse altre attività in spazi aperti e pubblicidella città, nei quali artisti e architetti italiani hanno lasciato la loro impronta, quali la 'Biblioteca Nacional', il 'Jardín Botánico' e il Centro Cultural Recoleta.
Fra le iniziative che l’Istituto proporrà segnaliamo 'Storie, Strane Storie', drammatizzazione di racconti di autori italiani contemporanei ad opera di attori appartenenti al Laboratorio Teatrale coordinato da Ponte tra Culture, Cooperativa di artisti e operatori culturali italiani che realizzano progetti in Argentina dal 1998. Diretta da Gianluca Barbadori 'Storie, Strane Storie' è una proposta teatrale che mira al racconto, intervenendo la città in diversi spazi all'aperto informa fisica e teatrale, storie strane di autori quali Dino Buzzati,Andrea Camilleri, Gabriele Romagnoli e Dario Voltolini. Gli attori occuperanno in maniera silenziosa, speciale e sottile, diversi spazi della città entreranno in rapporto con il pubblico generando momenti di interruzione della quotidianità, utilizzando elementi minimi. Le storieverranno raccontate in lingua spagnola.
'Leggendo in italiano' è, invece, il titolo di una serie di letture in lingua italiana di racconti brevi di autori del Bel Paese appartenentia diversi periodi, che si terranno all'aperto con un leggio. Un momento originale per lasciarsi portare dal suono sella lingua italiana,cercando di scoprire sfumature ed emozioni.
Il pubblico di Buenos Aires potrà inoltre partecipare alla 'Cipollata (Murga Migrante)', ovvero alla messa in scena di canzoni popolari italiane sull'emigrazione interpretate in modo corale seguendo i ritmi della murga uruguayana, ovviamente in lingua italiana.
L'atto di chiusura delle attività della Settimana della Lingua Italiana si terrà presso la Scuola Italiana Cristoforo Colombo con la presentazione di spettacoli realizzati dagli alunni delle Medie e del Liceo. Nel corso della prima settimana di novembre si presenteranno inoltre due spettacoli di autori italiani contemporanei: 'Novecento' diAlessandro Baricco e 'Ragazza che precipita' di Dino Buzzati.
(fonte aise)

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