“Quello che avevamo ipotizzato sui disagi e sul progressivo degrado della stazione ferroviaria di Massa si sta puntualmente avverando”. E’ quanto rende noto nell’Interrogazione parlamentare rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’on. Fabio Evangelisti.
“La notizia di disagi riportata da Il Tirreno lo scorso primo ottobre – spiega Evangelisti – è la prova lampante di quelle implicazioni che nei mesi precedenti cercammo di porre all’attenzione del ministero, quando venne comunicata la volontà dei vertici Trenitalia di avviare una dismissione della stazione ferroviaria di Massa.
Come si evince dai fatti – prosegue il presidente vicario dei deputati di Italia dei Valori – mentre i dirigenti d’azienda implementano i loro piani di razionalizzazione, sul campo a farne le spese sono i clienti e i dipendenti. Mentre i primi assistono alla progressiva riduzione della qualità del servizio, con sportelli sguarniti e biglietteria automatiche non funzionanti, i dipendenti subiscono un notevole incremento della mole di lavoro e delle pressioni, a volte comprensibili, provenienti dagli utenti.
Senza entrare nel merito del comportamento tenuto dal dipendente protagonista dello spiacevole caso riportato sul quotidiano locale, – conclude Evangelisti – è evidente che la stazione di Massa sta subendo un processo di progressiva degradazione, molto probabilmente legato alle decisioni dei vertici di Trenitalia. E’ per questo che ho ritenuto opportuno metterne a conoscenza il Ministro Matteoli, intervenuto in precedenza per salvare la biglietteria, chiedendogli di intervenire perché metta fine, nei limiti delle sue possibilità, a tali disagi”.
