„Il PD di Parigi sta portando avanti un lavoro importante di contenuti e proposte. Anche grazie a questo impegno è riuscito a coninvolgere tante donne ed uomini che si riconoscono nel progetto del PD. È proprio questa la strada su cui ci dobbiamo muovere, sia in Italia che all’estero, per radicare il nostro partito sul territorio. Parigi in questo senso è una realtà molto incoraggiante”. L’on. Laura Garavini nel suo incontro con i simpatizzanti del PD nella capitale francese si è complimentata con Beatrice Biagini e gli altri democratici di Parigi per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Insieme hanno inaugurato il nuovo sito del PD Parigi (www.partitodemocraticoparigi.org).
L’ultimo esempio del proficuo lavoro in corso è il dossier che il locale PD sta elaborando sugli effetti che ha provocato la legge Sarkozy sulla prostituzione. La legge, nei suoi punti cardine, è identica a quella proposta recentemente in Italia dal ministro Carfagna. “Se si vuole copiare, almeno si dovrebbe pensar bene da chi copiare. La Carfagna evidentemente non l’ha fatto. In Francia si sono verificati diversi problemi a seguito della legge sulla prostituzione. Dall´analisi delle democratiche e democratici di Parigi sembra che il Ministro delle Pari opportunità abbia scelto il modello peggiore, con cui l’Italia rischia di importare le stesse conseguenze negative che si stanno verificando in Francia”, ha detto la Garavini. Il dossier parigino sulla legge sulla prostituzione, secondo la deputata PD, è anche un buon esempio di come il lavoro dei circoli PD nel mondo possa rappresentare un valore aggiunto per l’opposizione a Roma.
A livello nazionale, secondo la parlamentare, c’é una tendenza positiva nel PD dopo l’estate. “Ci sono meno discussioni interne, più compattezza, si ha l`impressione che da parte di tutti ci sia l’impegno di costruire insieme. Questo nei mesi scorsi è spesso mancato. Con un nuovo spirito di squadra riusciremo meglio a mettere in difficoltà un Governo che va avanti a colpi di accetta senza occuparsi dei problemi degli italiani”, ha detto la Garavini.
La deputata si è appellata ai simpatizzanti di Parigi affinchè si impegnino nelle elezioni del Comites e del CGIE che si dovrebbero tenere la primavera prossima. “Il Comites e il CGIE sono i nostri organi di rappresentanza sul territorio: impegnamoci anche lì per far sentire le nostre ragioni. Le prossime elezioni di Comites e CGIE sono un’occasione per gli italiani all’estero per presentare al Governo Berlusconi il conto per la politica di disprezzo che sta facendo verso i connazionali nel mondo”, ha sottolineato la Garavini.