Ha cinquant'anni, è sposata con due figli e si è laureata in Scienze dell'Educazione con una tesi su “Le politiche dei tempi e la quotidianità femminile”. Il suo nome è Angela Grazia CANDELORO e, domenica 7 settembre a Firenze, è stata eletta Coordinatrice delle Donne IdV della Toscana dalle Coordinatrici provinciali, iscritte ed elette, al termine dell'assemblea svoltasi nella Sede di Via Cavour 108.
Nel suo breve saluto di ringraziamento, la neoeletta ha ricordato come “siamo ancora in presenza di una democrazia a metà che, di fatto, non rappresenta tutti i suoi cittadini, i quali non sono neutri ma appartenenti a due generi: uno maschile e uno femminile, differenti non solo biologicamente ma anche nelle loro diverse esigenze, ma ugualmente portatori di uguali diritti di cittadinanza”.
Ed ha aggiunto: “In questa ottica dobbiamo parlare di Cittadinanza di genere che si sostanzia in due aspetti: primo,Integrare la prospettiva di genere in ogni politica e in ogni fase dei processi politici, dalla progettazione, all'attuazione, al monitoraggio e alla valutazione; e, in secondo luogo, costruire un coerente sistema di azioni specificamente volte alla conciliazione di vita e di lavoro per realizzare una piena parità fra uomini e donne”.
Inoltre, al termine dell'Assemblea regionale, le donne dell'Italia dei Valori della Toscana hanno approvato un articolato documento nel quale, fra l'altro si legge: “L'ottica di genere permette e garantisce una vera e propria crescita in ambito economico, sociale, ambientale e dell'istruzione. Noi, donne dell'Italia dei Valori, sentiamo forte l'esigenza di definire strumenti innovativi e declinati sulle esigenze ed aspettative che giungono dal territorio e dall'altro di declinare il concetto di cittadinanza di genere. Riteniamo che non vi siano tematiche esclusive delle politiche di genere, ma vi sia un' ottica di genere, attraverso la quale leggere un bilancio, definire i tempi di una città, organizzare i servizi, definire lo sviluppo urbanistico, organizzare una politica sanitaria e anche della sicurezza. Per questo, riteniamo che il Partito debba assumere quest'ottica fra le sue priorità”.
