Intervista al senatore Felice Belisario Italia dei Valori
Meno male che c’è stato Di Pietro a fare opposizione, dice qualcuno, infatti anche il PD sembra essersi svegliato
L’Italia dei Valori è stata votata sulla base di un programma. Non pensavamo di poter vincere le elezioni, per adesso gli elettori hanno ritenuto che la destra dovesse andare a governare. Il nostro compito è quello di fare una opposizione chiara, visibile senza tentennamenti, senza inciuci e senza facezie simili. Se questo significa che solo Di Pietro e l’Italia dei Valori fanno opposizione questo non è un problema nostro. Noi facciamo quello che gli elettori ci dicono di fare.
La voce del PD sembra essersi levata ormai a partire dal famoso emendamento salva rete quattro.
Noi abbiamo presentato un emendamento non tanto contro rete quattro ma perché ad Europa sette venissero date quelle frequenze che varie sentenze hanno detto che bisogna loro dare. Anche il consiglio si Stato ha detto anche recentemente che Europa sette ha diritto alle frequenze, adesso bisogna capire perché sembrerebbe che il Consiglio di Stato abbia detto che deve essere il governo che deve assegnare le frequenze. Siccome il governo è dello stesso padrone di rete quattro e non a caso uso questa espressione sembrerebbe che Europa sette continuerà a non avere le frequenze. L’Italia dei Valori farà una battaglia chiara, che poi ci sia anche il Partito Democratico noi ne saremo contenti perché vorrà dire che l’opposizione diventa una opposizione organizzata, leale ma molto molto coesa.
La sospensione dei processi per un anno che prevedono una pena inferiore a dieci anni?
L’Italia dei Valori è fortemente preoccupata per le sorti della democrazia.. Fortemente preoccupata se il dialogo in Italia venisse interpretato come la possibilità di addormentare le coscienze e l’opposizione. L’Italia dei Valori è fortemente preoccupata se sulle commissioni di garanzia e di controllo che spettano alle opposizioni sia la maggioranza a decidere chi le vada a presiedere. Per intenderci, non vorremmo trovarci di fronte ad un presidente delle Rai che prima di essere nominato vada a riverire il capo del governo. La sospensione dei processi per reati che prevedono una pena inderiore ai dieci anni non solo è inopportuno ma ha anche seri e fondati profili di incostituzionalità.
Da avvocato cosa pensa dell’ipotesi del reato di clandestinità?
Sino ad oggi ho visto che il governo Berlusconi ha sbandierato annunci: risolveremo il problema rifiuti in un mese, due mesi, adesso Bertolaso ci dice che occoreranno tre anni. Per il reato di immigrazione clandestina vorremmo capire come verrebbe formulato in maniera seria. Vogliamo soltanto dire che sono clandestine anche le badanti, a finire in galera saranno soprattutto loro. Ricordo che per approvare l’indulto si disse che le carceri scoppiavano, questa fu la ragione tra le altre, perché c’erano 65.000 detenuti. Di questo passo ce ne saranno almeno dieci volte tanto. Noi riteniamo che la politica degli annunci non funziona. Diciamo pure che la Lega vuole lo scalpo degli immigrati ma sa perfettamente che il nord est lavora e produce per merito degli immigrati e spesso in nero, che molti lavori gli italiani non li fanno più penso alle badanti ma anche alla raccolta dei pomodori ed altri tipi di ortaggi. Come avvocato, dico che il reato di clandestinità non funziona. Noi dobbiamo prenderli e buttarli fuori, detenerli solo se non danno le loro generalità ma quello è un reato perchè rifiutano di essere identificati. Inasprire questo tipo di pena e poi vedremo se quei clandestini perbene si mischieranno con i clandestini criminali che per fortuna sono ancora una minoranza.
Questa tendenza antieuroeista che aleggia nelle file del governo è una voce della Laga Nord. Ma questo non sarà un problema, probabilmente anche di grande rottura all’interno della maggioranza?
Ma di cosa ci meravigliamo, la Lega è contro l’Italia figuriamoci se può essere a favore dell’Europa. Una formazione politica che partecipa al giuramento di Pontida con i suoi ministri e non ritiene di partecipare alla festa della Repubblica del 2 giugno. Possiamo ancora meravigliarci? No. Dovrebbe meravigliarsi e forse arrossire il Presidente del Consiglio che ha considerato la Lega come il fiore all’occhiello della coalizione, altro che fiore all’occhiello, tra poco l’Unione Europea ci emarginerà pari pari come avvenne nel periodo del precedente governo Berlusconi nel quinquennio 2001-2006.
In pratica la Lega Nord è presente nel governo solo ed esclusivamente per attuare il federalismo?
E’ per fare le sue battaglie. Se le sue battaglie sono per dare più responsabilità nella spesa agli Enti Locali, nessuno è pregiudizialmente contrario. Se significa invece aumentare il solco tra il Nord ed il Sud questo ci troverà assolutamente contrari. Per intenderci, se ci vuole un federalismo della Lombardia dove si produce tanta ricchezza, se si fa come dice Bossi, regioni come la Calabria, la Sicilia probabilmente come la Basilicata ed il Molise, correranno il rischio di essere regalate al tessuto socio economico dell’Africa e non dell’Europa perché il Gap tra Nord e Sud aumenterà in maniera esponenziale. Noi dell’Italia dei Valori, questo lo combatteremo. Sappiamo che è giusto che ci sia una distribuzione delle ricchezze per dare ai cittadini conto di quello che le amministrazioni fanno ma mi chiedo sulle macchine che si assemblano a Cassino piuttosto che in Sicilia piuttosto che in Puglia, parlo della Fiat, l’Iva dove si pagherà, nelle regioni dove si producono queste macchine oppure si pagherà in Piemonte dove c’è la casa madre? Questo è un bel federalismo, si produce al Sud e si incassa al Nord. Questo non va bene ma potrei parlare di tutta una serie di illustri industrie che sono nel sud. Allora capiamoci. Le stazioni petrolifere che ci sono in Basilicata, lasceranno tutte le royalties in Basilicata per cui la Basilicata diventerà il Texas dell’Europa? Allora se è così potrà anche convenire ma non funziona neppure in quel senso.
Alitalia, questo prestito sarà l’inizio della soluzione?
Hanno sostituito le ali degli aerei di Alitalia con le stampelle. Hanno preso soldi dello Sato e li hanno messi lì. Tutti ne pagheremo le conseguenze.
