di Max (Ramstein)
[1] Il governo mondiale è la speranza di molte persone “ragionevoli” che, giustamente, non accettano che interi popoli possano essere schiacciati, sopraffatti dalla prepotenza di un regime autoritario disumano, senza che gli altri Stati possano intervenire (a causa del dogma della sovranità nazionale). Sono anche stufe dei tentennamenti della politica e deluse della scarsa efficienza dei carrozzoni istituzionali (FAO, OMC, FMI, Banca Mondiale). Ritengono quindi che solo un’autorità centrale con poteri decisionali sia in grado di sanare le situazioni inaccettabili e di sradicare i mali peggiori. Ma naturalmente danno per scontato che passeranno tanti anni, anzi decenni, prima che il superstato diventi operativo.
Ma allora nel frattempo che cosa succederà? Gli individui che vivono in condizioni di estremo e continuo disagio sono milioni e milioni (miliardi a livello planetario).
Le persone di buon cuore si ribellano all’idea di rimanere ferme a guardare, nell’interminabile attesa, che si protrae dal secondo dopo guerra in poi, di un ipotetico miglioramento, ottenuto pian pianino, attraverso i normali meccanismi del mercato e della democrazia.
[2] L’interazione trasversale, voluta dagli uomini di buon senso, mira a suscitare realizzazioni utili, di tipo economico o sociale, con il contributo fattivo delle persone direttamente interessate, a prescindere dalle rispettive ideologie, appartenenze sociali, origini geografiche.
Già, ma come funziona? I comuni mortali hanno una sola via. Unirsi attorno a progetti utili, quelli cioè che mirano alla creazione di risorse anziché di ricchezze. Le fonti energetiche, l’acqua sono una risorsa, poiché servono alle popolazioni, alla collettività. La prima casa è una risorsa poiché contribuisce all’autonomia economica dell’individuo. Invece, la seconda casa, tenuta in attesa di essere venduta per ricavarne un guadagno, è solo ricchezza.
L’energia e l’acqua sono sicuramente risorse di pari importanza per il futuro dell’umanità e la vita sul Pianeta. Ma mentre gli sforzi in corso per il potenziamento della risorsa energia sono giganteschi (parole chiavi nucleare e idrogeno), gli investimenti mirati a valorizzare la risorsa acqua sono una piccola goccia nell’oceano dei bisogni (per l'irrigazione, il recupero delle terre aride, la gestione delle falde acquifere, la lotta contro l’avanzata dei deserti, ecc.).
Tuttavia, ci sono realizzazioni in atto (reperibili su internet; parole chiavi “drip irrigation”/ irrigazione a goccia, “salt and drought tolerant plants”, ecc.). Spesso le tecniche ancestrali (foggara), gli umili lavori di manutenzione (degli acquedotti ad esempio) servono di più delle grandi opere (costruzione di dighe…).
Un’altra risorsa fondamentale è il minor spreco. Consumare meno non significa fermare il motore dell’economia, bensì generare risorse smorzando il consumismo, quindi usando i mezzi disponibili per fini utili; consentendo, peraltro, l’impiego di persone oggi escluse da un mercato fortemente condizionato dalla prepotenza del settore terziario che risucchia per sé il meglio della forza lavoro.
L’interazione diretta fra le persone, senza intermediari, rappresenta di per sé un mezzo per contenere le spese, quindi una risorsa. Così certi siti web per l’acquisto di case fra privati. Oppure le filiere di acquisto presso i produttori di frutta e ortaggi che stanno nascendo attorno alle città.
Riassumendo: sono tanti gli esempi di realizzazioni valide ma hanno scarsa visibilità. Manca l’apposito vettore che metta in risalto quelle più significative, invogliando altri a fare lo stesso per non restare indietro (forza del “ben noto spirito di imitazione”).
Servirebbe un apposito Libro d'oro delle realizzazioni utili, (ri)pubblicato anno dopo anno (come si usa per certe guide), vero e proprio ricettacolo di segnalazioni ricavate dalla stampa e da internet. Chi scrive sta facendo da parecchio tempo un lavoro da certosino per mettere insieme i relativi riferimenti. Più avanti tale strumento potrebbe sfociare su un canale di maggior risonanza, magari di tipo audiovisivo (radio, tv).
Il sottoscritto cerca simpatizzanti per portar avanti il progetto Libro d'oro, in particolare qualcuno per assumerne la leadership. Non è richiesto alcun contributo finanziario.
Max (Ramstein)
