Lavoro: Damiano, stabilizzazione precari Rai dimostra che nuove regole funzionano

“L’accordo intervenuto fra la Rai e le organizzazioni sindacale, che consente la stabilizzazione di 1300 precari entro il 2014, è molto positivo. In precedenza l’azienda sembrava intenzionata a non andare in questa direzione e avevamo sentito con preoccupazione alcune dichiarazioni del ministro Sacconi che alludevano alla necessità di cambiare la normativa sui contratti a termine introdotta con il protocollo del 23 luglio scorso”. Lo afferma il capogruppo del Pd in commissione Lavoro e vice ministro nel governo ombra, Cesare Damiano.
“L’accordo dimostra invece che le nuove regole sul mercato del lavoro, volute dal governo Prodi funzionano – aggiunge Damiano -, tant’è che l’accordo alza il numero delle 290 stabilizzazioni precedentemente previste, e che correvano il rischio di essere messe in discussione, a 1300 e prevede anche una revisione al basso del tetto dei contratti a termine che verrà portato dall’attuale 16 per cento dell’organico all’8 per cento”.
“Mi auguro – prosegue il deputato del Pd – che questo esempio di successo, che segue la positiva attività di contrattazione nel settore dei call center, venga preso ad esempio da altre situazioni che si trovano in analoghe circostanze per scegliere una positiva riorganizzazione dell’impresa con la conseguente stabilizzazione e valorizzazione dei lavoratori, anziché il mantenimento di un modello organizzativo basato su forti dosi di precarietà”.
“Questa stabilizzazione – conclude – si accompagna al recente successo conseguito dall’opposizione per i 300 lavoratori dell’Isfol per i quali ci attendiamo la conferma, come promesso dal governo, entro la fine del mese”.

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