Cambio al vertice del Comites di Bs Aires

Gli subentra la vicepresidente Graciela Laino

Il presidente Santo Ianni si è dimesso

Il voto di aprile ha fatto la sua prima vittima. Preso atto della nuova situazione che si è venuta a creare, come conseguenza dei risultati del voto politico italiano dello scorso mese di aprile, il presidente del Comites di Buenos Aires Santo Ianni, ha rassegnato le dimissioni dall’incarico al quale era stato eletto di suoi colleghi, due anni fa, per le precedenti elezioni, quando l’allora presidente Ricardo Merlo si era dimesso per partecipare alle elezioni politiche di quell’anno.

L’annuncio è stato dato durante la riunione di lunedì del Comites di Buenos Aires, il Comitato che rappresenta la circoscrizione consolare con il più alto numero di cittadini italiani fuori d’Italia.

In apertura della seduta, dopo i saluti alle autorità consolari presenti – il console generale Giancarlo Curcio, il console Nicola Occhipinti e la viceconsole Elena Clemente – il presidente Santo Ianni ha preso la parola ed ha iniziato a leggere l’elenco degli incontri avuti fin da quando si è insediato alla presidenza, all’inizio dell’anno 2006. E’ arrivato a marzo di quell’anno, elencando gli incontri avuti nella sua fitta agenda. “Potrei continuare ancora con gli altri 165 appuntamenti che ho avuto come presidente di questo Comites, ma credo che con quelli che ho elencato è sufficiente”.

Ianni ha inoltre ricordato che da quando è stato eletto dai consiglieri a presiedere il Comites fu dato ampio appoggio all’accordo firmato con l'Ospedale Italiano di Buenos Aires “(Gli italiani continuano a volere l’assistenza dell’Ospedale Italiano”, ha detto) sottolineando con i numeri tale percezione: nel 2006 furono fatte 4624 tessere per essere assistiti nell’Ospedale Italiano, di cui 2230 di nuovi iscritti; nel 2007 furono 2934 di cui 998 nuovi e nei primi quattro mesi di quest’anno 802 di cui 350 nuovi.

Ha ricordato anche che nel 2006 aveva ricevuto 297 connazionali, nel 2007, 71 nei primi quattro mesi di quest’anno 27.

Ianni ha poi detto che il Comites è espressione diretta della volontà degli italiani residenti nella Circoscrizione. “Sono orgogliosamente membro di questo Comites, non solo per i voti ricevuti dagli elettori, ma anche per la responsabilità che mi è stata affidata dai miei colleghi del Consiglio che mi hanno eletto presidente”.

Ma “dando ascolto alla nuova realtà del voto alle elezioni italiane di aprile”, ha detto che non era il caso di aspettare la scadenza naturale del mandato, l’anno venturo, rassegnando le dimissioni da presidente, chiedendo una licenza come consigliere per il mese di giugno e proponendo la seduta per eleggere il suo successore a metà luglio, assicurando comunque la sua volontà di continuare a lavorare in favore dei connazionali e di tutta la collettività. Inoltre ha ringraziato le autorità consolari e gli impiegati del Consolato per la collaborazione ricevuta, così come le segretarie amministrative del Comites per il lavoro svolto, anche in condizioni difficili, durante la sua presidenza. Infine ha augurato buon lavoro a Graciela Laino, vicepresidente che ha assunto la presidenza ad interim, fino alla riunione per eleggere il successore di Ianni.

Il console generale Curcio ha detto che ringraziava Ianni per quanto ha fatto, per tutto il lavoro che abbiamo fatto insieme e gli dava atto della sua decisione che senza entrare nel merito “immagino sofferta dalle parole e dalla commozione con cui ha pronunciato il suo intervento”. Quindi ha invitato il Comites a continuare a lavorare, perché la forza della presenza italiana abbia anche una maggiore visibilità nel Paese.

La decisione di Ianni ha vanificato, almeno parzialmente, la mossa di un gruppo di 14 consiglieri che avevano presentato una richiesta di voto per sfiduciare il presidente. C’è stato un breve dibattito su quanto stabilito dal regolamento sull’elezione del nuovo presidente. C’è stata anche una pausa di cinque minuti durante la quale i consiglieri sono giunti a un accordo per fissare la prossima riunione, per eleggere il successore di Ianni, a partire dal 7 giugno.

La riunione è proseguita poi con l’approvazione da parte del Comites di un parere positivo – su proposta del presidente della commissione Stampa Dario Signorini – alle tredici domande di contributo presentate da altrettante testate edite a Buenos Aires.

Poi la consigliere Maria Rosa Arona ha informato sulla recente riunione continentale del CGIE a Caracas e sulla situazione dei pagamenti delle pensioni INPS da parte del Banco Itaù. (Vedi a pagina 1)

Si è parlato anche della riunione Intercomites che si è svolta a Cordoba, per la quale il consigliere Vito Fioravanti ha chiesto che prima delle riunioni ci sia un dibattito in seno al Comites per eventualmente fissare posizioni o fare delle proposte.

Quindi la Vice console Clementi ha informato sull’avvio di un programma pilota per il pagamento di un assegno di solidarietà agli italiani indigenti dell’America latina. (Vedi a pagina 1).

Il consigliere Godino ha reclamato copia della convenzione tra l’Ambasciata e la Swiss Medical già chiesta in precedenza oltre due mesi fa. La viceconsole Clementi ha assicurato che gliela farà avere fra pochi giorni.

Filadelfio Oddo ha informato sullo svolgimento della Coppa Italia, organizzata dalla commissione giovani e sport del Comites, di cui è titolare, alla quale hanno partecipato 130 giovani di origine italiana.

Infine in chiusura della seduta, anche il segretario Antonio Morello ha rassegnato le dimissioni, visto che la nomina del segretario è prerogativa del presidente.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy