Incontro elettorale del candidato del PDL Amato Berardi con la collettivita’ di Boston

Riceviamo e pubblichiamo volentieri

Questa settimana il Cav. Amato Berardi, originario di Longano, nel Molise, e venuto negli Stati Uniti all’eta’ di dodici anni, accompagnato dai direttori della sua campagna politica per la Camera, i signori Antonio Reppucci e Giovanni Matteis, ha incontrato un folto numero di componenti del comitato promotore del PDL di Boston.
A fare gli onori di casa e maestro di cerimonie e’ stato il signor Domenico Susi, delegato del CTIM e componente del Comites locale. Fra gli invitati, la presenza importante di due giovani sindaci italo-americani, Joe Curtatone, originario di Gaeta, sindaco della citta’ di Somerville, al suo secondo mandato, ed il giovane Carlo De Maria, originario di Chiusano di San Domenico, provincia Avellino, da due mesi al comando della citta’ di Everett.
All’ evento che ha avuto luogo al Ristorante Filippo, nello storico North End di Boston, cuore della Little Italy, ha cui hanno partecipato oltre 60 persone, era presente anche il presidente e molti componenti del Club Italia, il signor Alberto Mustone, che recentemente e’ stato eletto anche presidente della nuova “Federazione delle associazione italiane ed italo-americane del New England”.
A parlare di appoggiare il PDL e sconfiggere la sinistra e’ stato il presidente degli “Azzurri nel Mondo” del New England, il signor Enzo Amara, anche componente del Comites e per anni voce di programmi radiofonici e televisivi, accompagnato dal vice-presidente, il Dottor Giacomo La Rosa. Amara ha spiegato delle modalita’ del voto degli italiani all’estero, e di mettere da parte le polemiche che sono seguite all’uscita delle lista dei candidati del PDL per l’America Settentrionale e Centrale e di guardare avanti e portare il Popolo della Liberta’ al governo, messaggio confermato dal Dottor La Rosa che ha semplicemente ribadito di riportare Berlusconi alla guida del paese.
Durante la cena, il Cavaliere Berardi che e’ sposato ed ha due figli, abita in Pennsylvania ed ha fondato una compagnia finanziaria, ha avuto l’occasione di presentare il suo programma, ma principalmente ha spiegato il suo ruolo nel mondo della politica americana, perche’ da molti anni ha fondato la NIAPAC, National Italian American Political Action Committee, dandogli la conoscenza, le risorse e la determinazione di appoggiare cittadini italiani ed italo-americani nel territorio Americano ed e’ questa sua esperienza che vuole portare a Roma a rappresentare gli italiani dell’America Settentrionale e Centrale.
Nel suo messaggio politico, Berardi ha affermato di aver combattuto sia in Italia che negli Stati Uniti per implementare leggi di aiuto ai cittadini italiani.
La sua ambizione nel portare la lingua italiana nelle scuole americane e la sua determinazione nel combattere stereotipi contro gli italiani e’ seconda a nessuno.
Berardi ha lo spirito e la creativita’ per generare nuove e innovative opportunita’ economiche tra l’Italia e il territorio che rappresentera’. Come uomo nel mondo del mercato globale, conosce in prima persona l’importanza di preservare i posti di lavoro e allo stesso tempo creare nuove opportunita’.
Si e’ definito un vero visionario che lo rendono il miglior candidato per rappresentare i cittadini italiani dell’ America Centrale e Settentrionale.
In conclusione, il signor Susi ha riconosciuto la presenza dei signori Giuseppe Sabella ed Agostino Capobianco, anche loro componenti del Comites, augurando successo e ringraziamenti al Cavaliere Berardi per la sua tappa elettorale a Boston.

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