diClaudio Bravin
…..so che mio padre Simon Bravin Le ha scritto in diverse opportunità a “tribuna italiana” , e Lei ha pubblicato le sue lettere …, mi ha fatto piacere leggere oggi il suo articolo in politicamentecorretto di Salvatore Viglia.
Le Sue parole , utilizzate per spiegare il tema dell`Associazionismo mi colpirono fortemente dato che io sono cresciuto con questa problematica , della quale tanti farsanti si aproffittano e oggi utilizzano per farsi la proppaganda politica e arrivare in Camera o al Senato italiano.
Ho avuto l`opportunità di parlare a persona con alcuni dei “i nostri rappresentanti”… sa ? , mi ha sorpreso la capacità che hanno di eludere di parlare in italiano, forse perchè neanche l`hanno imparato bene.
Immagino che in Camera di deputati , quando viene fuori uno dei nostri rappresentanti , a voler esporre le nostre richieste o preocuazioni, in fine la nostra problematica , neanche possa prestarsi attenzione a quello che si dice ,se l`italiano che usano è più vicino al “lunfardo” argentino che a qualsiasi dialetto d` Italia
Non ce dubbio nel riconoscimento delle persone che hanno lavorato e lavorano ancora oggi nel anonimato per dare continuità all`italianità, alle radici , alla cultura italiana…
Non pensare a Tremaglia , e al suo lavoro per dare i diriti ai nostri connazzionale non è possibile, sarebbe ingrato….., dimenticarsi di Pallaro con il suo lavoro per l`associazionismo, sarebbe anche brutto ,( possibilmente ci siano altri aspetti da valutare , però che non cambiano la verità di quello che si sia fatto o che abbia dimosrato per la collettività …), non riconoscere a Giuseppe Angeli, per il lavoro che fa dal suo posto al parlamento sarebbe anche disonesto… Quello che dobbiamo fare, se me lo permette , e smascherare quelli che si sono nascosti dietro il titolo di parlametario e non hanno fatto proprio niente in due anni , che per noi dovrebbe essere stato di “lavoro”,di responsabilità, di serietà ,di onestà nei nostri confronti.
La pubblicità del merlo è stata eccessiva durante questi anni ,e mi sembra aver capito che sarebbe stata meglio farla nel “animal planet” , cosi forse oggi tutti gli italiani di latinoamerica ,convinti che canta , canta e canta … questo passerino, conveniva tenerlo in gabbia nel giardino casa….,speriamo che nelle prosime elezioni si faccia la pubblicità al ” BUO”,( spero che si dica così in italiano , è unaltra specie di ave ,che però si usa in diverse università come simbolo di intelligenza , esempio ” colegio Universitario Central dipendente della Università Nacional di Cuyo Argentina)
La campagna politica ci fa vedere e conoscere i possibili rappresentati della nostra collettività , non so a voi , però a me fa brutto , riconoscere il sorriso con il quale vengono fuori nelle foto( che oggi riempino le nostre città )alcuni dei candidati….(anche li mi vengono vengono in mente le avi strane o rapaci)
Le associazioni come dice lei nacquero come risposta alla completa assenza dello Stato italiano e dello Stato argentino ..nacque per la necessità di essere assieme ,convinti come quando sono usciti del paese che la lotta continuava. Gli italiani emigrati sono stati protagonisti nella crescita dell Àrgentina e nella resurezione dell Ìtalia nel dopo guerra.
Come una condana, non sono stati riconosciuti da nessuno, molti passati a miglior vita senza aver ritornato a trovare i loro parenti…… , ignorati….. il peggiore del castigo a una persona …
Oggi le associazioni , alcune boccheggianti, senza fiato per continuare ,hanno la necessità di coinvolgere i giovani ,molti dei quali , non per colpa loro , ma per la poca visione di futuro dei genitori , non capiscono bene questa loro appartenenza alla collettività italiana.
Dico non capiscono bene perchè dopo il 2000 , nata la necessità di andare in cerca di lavoro con i problemi suscitati nel nostro paese , prendere la cittadinanza poteva dare una soluzione , un salvo condotto che portava la possibilità della conquista di un nuovo mondo.
Grazie per farmi ricordare il discorso di mio padre, che come Lei ,tratta di continuare a promuovere i valori della nostra comunità
Un caro saluto
Presidente
Centro Friulano Mendoza
Membro COMITES Argentina
