VELTRONI RICORDA TARDI E MALE PICCOLI COMUNI

Risposta alla lettera inviata ai sindaci da parte del Segreterio PD

Il candidato premier del Pd si ricorda tardi, e molto male, dei piccoli comuni italiani. Nei venti mesi del governo Prodi-Veltroni i Comuni, quelli grandi e quelli piccoli, sono stati scorticati vivi con due leggi finanziarie che hanno succhiato sangue agli amministratori locali.
Qualche cifra: soltanto con l’ultima finanziaria 2008 il governo Prodi ha tagliato oltre 4 miliardi di euro. Infatti 2,1 miliardi sono i tagli vivi dei trasferimenti agli Enti locali. A questi si sono aggiunti oltre 4 miliardi di entrate proprie dei Comuni proditoriamente congelate dal ministro dell’Economia e poi solo in minima parte sbloccate.
Quanto alla legge Realacci a favore dei piccoli comuni, è appena il caso di ricordare che essa non è stata affossata dall’opposizione al Senato, ma più semplicemente la maggioranza si è squagliata a palazzo Madama, su questo come su altri provvedimenti, impedendo così di dare ai piccoli Comuni quella boccata minima d’ossigeno di cui hanno bisogno.
E’ appena il caso di ricordare a Veltroni che le due finanziarie del governo Prodi sono costate ai Comuni oltre 10 miliardi di euro di tagli ai trasferimenti, costringendo molti sindaci ad accrescere la pressione tributaria locale. Prove della sua memoria labile si trova nel fatto che nel programma di governo di Veltroni non si trova nessuna traccia, ma che dico, neppure un indizio che possa far pensare al federalismo o alla valorizzazione delle autonomie locali. La mia osservazione non e' soltanto polemica elettorale, ma esprime l'amarezza di chi sa quante battaglie il centrosinistra ha fatto all'interno dell'Associazione nazionale dei Comuni (Anci), dove il sottoscritto è vice presidente, in difesa delle autonomie locali e per una politica di governo piú accelerata sulla via del federalismo. Veltroni e' stato un sostenitore di queste battaglie, come sindaco, ma come candidato premier ha rimosso questo capitolo decisivo per la riforma dello Stato. Altra prova: uno sguardo nelle liste del Pd e' sufficiente per capire che non ci sono amministratori locali dei piccoli comuni candidati ma ci sono Brescia, Pisa, Imola. Sono per il sindaco di Roma piccoli comuni?. A conferma che Veltroni predilige una politica tutta lustrini e paillettes al rapporto vero con il territorio. Il candidato premier del PD si ricorda le contestazioni degli amminitratori locali appartenenti alla lega delle autonomie che hanno contestato duramente il ministro Vannino Chiti nell’ultima assemble di Viareggio? Nel caso si rivolga all’on. Oriano Giovanelli, presidente dell’associazione che rappresenta gli amminitratori di centro sinistra.
Inoltre, Veltroni è a conoscenza del fatto che con la Finanziaria 2007 (commi da 23- a 28) sono stati tagliati ai Comuni 313 milioni di euro per sopperire ai cosiddetti costi della politica? E nonostante ci siano 100 milioni di euro destinati ai Piccoli Comuni per i casi non previsti dall’articolo 1, comma 703, della Legge finanziaria, e comunque non ancora attribuiti, il taglio dei rimanenti 213 milioni va ridistribuito tra tutti i Comuni (Piccoli e non). Questo indubbiamente genera problemi di cassa e di gestione dei trasferimenti erariali poiché, pur trattandosi di cifre piccole, l’impatto su “piccoli bilanci” è notevole.
E poi, “dulcis in fundo”, ci sono i tagli dovuti al Decreto Visco, che prevedeva un aumento di gettito ICI dovuto all’aumento della base imponibile ICI conseguente alla revisione delle attribuzioni catastali. Secondo tale previsione i comuni avrebbero avuto un aumento di circa 609 milioni di euro nel 2007. L’Agenzia del territorio, purtroppo, non ha potuto fornire dati completi sulle rendite ICI dei comuni e quindi il Ministero dell’Interno ha ridotto in misura proporzionale il contributo ordinario annuale spettante a ciascun Comune, fino alla concorrenza della somma di 609,4 milioni di euro. Questo provvedimento ha causato notevoli difficoltà a tutti gli Enti ma in modo particolare ai Piccoli Comuni che non hanno avuto un aumento di gettito ICI così rilevante da giustificare il taglio indiscriminato.
Questi sono i fatti. Veltroni farebbe bene a occuparsi di altro perché il centrosinistra ha operato sugli Enti locali come Dracula in un centro Avis.

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