Attilio Baglio, baglio08@libero.it
Cari Italians,
Fini ha annunciato il prossimo scioglimento di Alleanza Nazionale, da ratificare durante quello che sarà l’ultimo congresso nazionale del partito, il prossimo autunno. Fini ce l’ha fatta. Ha portato a compimento, in poco più di un decennio, il suo progetto di distruzione di una gloriosa forza politica che l’ha accolto, allevato, coccolato, rispettato, incoronato, riponendo in lui ogni speranza di riscossa dell’Italia nel nome dei valori e degli ideali che furono alla base della nascita del Movimento Sociale Italiano. Fino ad ora ho pensato che fosse inevitabile dover rispondere al Partito Democratico con un unico partito del centro-destra. Oggi non cambio idea, ma l’annuncio di Fini ha suscitato in me sincero dolore. Eppure, ai “pugni nello stomaco” che Fini in tutti questi anni ci ha dato, dovrei essere abituato. Ma stavolta, anche se ormai scontato ed atteso, è arrivato il “colpo di grazia”. Dopo l’MSI, muore AN, si spegne la fiamma. Saremo in tanti a sentirci privati di una parte importantissima della nostra vita e della nostra militanza politica. Fini ci ha reso orfani. Ha fatto suoi – e vuole inculcarceli – i valori del Ppe. Ha fatto suo – e vuole imporcelo – un modello di società liberale e liberista che non è mai stato il nostro. I sogni dei “ragazzi” di destra della mia generazione si sono definitivamente infranti. Cosa deve fare ora uno come me? Bene, ancora una volta, probabilmente per l’ultima volta ed almeno fino al prossimo congresso di Alleanza Nazionale, decido di restarci ancora dentro questo partito ormai mandato in frantumi dal suo presidente. In prospettiva elettorale e cercando di essere il più possibile razionale e cinico, ritengo che in questo momento non abbia comunque senso disperdere le forze. Sbaglia nel centrodestra chi rifiuta il progetto di Berlusconi e decide di “correre da solo”. Dobbiamo vincere le elezioni. Uniti. Con il Popolo della Libertà. Poi vedremo cosa succederà.
Attilio Baglio, baglio08@libero.it
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/08-02-19/04.spm
