Disponibili a un governo di scopo a termine

Abbiamo con chiarezza esposto la posizione del partito. Siamo disponibili a sostenere un governo di scopo e a tempo. Di scopo, nel senso che abbia come obiettivo l’approvazione di una nuova legge elettorale sul modello tedesco, sulla base dei contenuti della cosiddetta “seconda bozza Bianco”; a tempo, nel senso che essendo questo l’obiettivo, è da escludersi il sostegno a governi che si ponessero in una prospettiva di più lungo termine o di maggiore ambizione.
Un governo che abbia la possibilità di rendere operativo quanto stabilito dalla legge finanziaria già in vigore, ovvero la destinazione ai lavoratori dipendenti delle ingenti risorse disponibili.
Come il segretario ha avuto modo di dichiarare oggi, inoltre, è da escludersi completamente l’ipotesi, che alcuni giornali hanno avanzato, di fare prima il referendum elettorale: “Dalla padella alla brace. Noi vogliamo cambiare questa legge elettorale perché alimenta il trasformismo. Con il referendum anche le liste dei singoli potrebbero trovare spazio in un unico listone. Per carità! Se ce la facciamo, dobbiamo cambiare le legge elettorale con l'incarico assegnato a Marini. Altrimenti, prenderemo atto”.
In queste ore stiamo lavorando in maniera determinata affinché il processo unitario a sinistra abbia una accelerazione.
La Sinistra – L’Arcobaleno è per noi una scelta di fondo e riteniamo debba avere la possibilità di misurarsi a partire dalle prossime scadenze elettorali, attraverso la presentazione di liste unitarie.
La sinistra unitaria e plurale non deve, però, essere un semplice cartello elettorale ma un progetto politico, una proposta al Paese, un processo di partecipazione popolare.
Per questo, investiamo a fondo su questa innovazione e pensiamo di proporre in maniera concreta di dare attuazione agli impegni già decisi durante gli Stati Generali della sinistra dell’8 e 9 dicembre e di svolgere entro poche settimane una vera campagna popolare di adesione alla Sinistra unitaria e plurale, alla sua Carta di Intenti, alla sua piattaforma politico programmatica.
A breve sarà convocato il Comitato Politico Nazionale affinché queste proposte vengano discusse e i relativi impegni vengano approvati.
In questo quadro, consideriamo di grande rilievo l’Assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori di Torino del 9 febbraio.
Riteniamo che debba essere vissuta come la manifestazione di avvio della nuova fase politica e dei nuovi impegni che ci proponiamo.
Per questo motivo, facciamo appello a tutte le realtà del Partito affinché si lavori per la massima riuscita della manifestazione e affinché, anche a partire da quella esperienza, si svolgano iniziative nei territori, con il massimo coinvolgimento unitario.

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