“L'udc con Fini, la cultura riformista e del popolarismo italiano, sta giocando sulla legge elettorale una partita decisiva per la democrazia italiana: deberlusconizzare il sistema politico, ossia passare da un bipolarismo mediatico e personalistico ad un bipolarismo programmatico, democratico e parlamentare. Qesta partita è bloccata su l'asse Berlusconi-Veltroni, che vogliono una legge elettorale in senso bipartitico per perpetuare l'attuale bipolarismo Berlusconi/Prodi in un Berlusconi/Veltroni, affinchè tutto rimanga com'è”. Lo afferma il Sen.Amedeo Ciccanti dell'udc, propugnatore della 'cosa bianca' con Baccini e Tabacci, che aggiunge: “bisogna a questo punto che Casini isoli le 'teste calde' che hanno portato ad un inutile quanto dannoso scontro dentro l'udc e recuperi quella unità necessaria per portare e guidare tutto il partito, insieme ad una vasta alleanza democratica, ad un confronto duro e senza ritorno con l'asse Berlusconi/Veltroni, essenziale per il futuro della democrazia italiana”.
