Caro Viglia…dal Presidente Delegazione Azzurri Nel Mondo Belgio

da Salvatore Albelice (e la risposta del direttore)

Caro Viglia,

Sono fortemente sorpreso di quello che scrivi sulla Dott.ssa Barbara Contini, tengo subito a precisare che non conosco personalmente nè telefonicamente la Coordinatrice dell’Associazione Azzurri nel Mondo. Non solo sono sorpreso, ma pure insospettito, tu caro Salvatore, sei attento, la tua capacità di analisi politica è riconosciuta da tutti, ed è per questo motivo, scusami, sono “insospettito”dal tuo intervento, no, in questa tua analisi non riconosco l’ Avv. Viglia.
Dopo il “doveroso” azzeramento del Comitato di Presidenza di via dell’umiltà, fu designato l’On. Valentini nuovo coordinatore Azzurro, ma dopo alcuni mesi rifiutò l’incarico con grande onestà intellettuale, capì rapidamente che la struttura Azzurri nel Mondo aveva bisogno di un responsabile a tempo pieno. E’ la scelta del Presidente Berlusconi in concertazione con il Coordinatore On. Bondi cadde sulla Dott.ssa Contini, per un lavoro di ricognizione.
Scrivi “l’evento della nuova gestione, non è stato accolto con grandi entusiasmi dai tre deputati Ferrigno, Picchi e Romagnoli”. Devo ritenere che se la Senatrice Rebuzzi non è stata citata (scusa il gioco di parole) e perchè tu pensi che lei non la pensa come gli altri tre deputati, ammesso che questi la pensino tutti e tre come dici tu.
“La signora” come la chiami tu, non li ha ridotti all’impotenza e relegati in un angolo gli eletti all’estero, sta solo cercando “serenamente” di capire com’è “realmente” la situazione sul territorio, capire, semplicemente, tutto qui. Capire per riorganizzare e potenziare le Associazione Azzurri nel Mondo, promuovere il rinnovamento politico in atto e giungere alla formazione del nuovo Partito del Popolo della Liberta’ anche all’estero.
Continui scrivendo che la Coordinatrice,“viaggia in lungo ed in largo in collegi elettorali che non le appartengono e dove non ha storia”, non capisco, quali collegi elettorali? Cosa vuoi dire?
Cosa rimproveri alla Dott.ssa. Contini, di svolgere finalmente il lavoro che l’ex comitato di Presidenza Azzurri nel Mondo non ha fatto in otto anni? In svizzera nel 2006 abbiamo perso un eletto per colpa del Comitato Centrale.
Non capisco il tuo intervento provocatorio nei confronti di chi cerca di dare finalmente una organizzazione alla struttura. Facciamola lavorare, un po’ di pazienza e poi potrai giudicare.
Scrivi “Barbara Contini è in possesso di una nomina è vero. Ma altrettanto vero è che questa nomina non sembra essere stata ratificata”,caro Salvatore, probabilmente non sai che sono anni che lo statuto degli Azzurri, e trattato come spazzatura da una parte dell’ex Comitato di Presidenza , parlare ora di statuto è una provocazione!! Dovresti sapere che la situazione sul territorio non rispecchia lo statuto.
Per concludere la Dott.ssa. Contini, non sta ignorando i tre deputati, (continuo a non capire perchè parli di tre e non di 4 deputati) ma sta cercando di trovare soluzioni hai malumori nati dopo le politiche del 2006, poi vorrei pure ricordarti che nessuno impedisce ai tre deputati di muoversi liberamente nella circoscrizione di loro appartenenza, l’On Romagnoli il mese passato era a Colonia dove ha incontrato 70-90 dei suoi fedelissimi, l’On. Picchi, sabato 15 dicembre ha organizzato una riunione con il popolo della libertà a Londra, vedremo dal comunicato come è andata.
A meno ché, pensi anche tu che la Contini debba imporre “democraticamente” alle Associazioni Azzurre, un incontro con i deputati eletti nelle circoscrizioni estere, e cio’ anche contro il loro volere. Io penso che gli eletti di Forza Italia all’estero devono essere coscienti, che se svolgono il loro mandato con serietà tutte le Delegazioni Azzurre apriranno loro le porte.
Ci sono stati decine di interventi sulle agenzie stampa per gli italiani all’estero che spiegano i problemi della struttura Azzurri nel Mondo in Europa. Sinceramente non ti capisco.

Come dici tu, hai preso un granchio.
Cari saluti

Caro Salvatore,

ti ringrazio per la critica che accetto volentieri perchè pacata e costruttiva. Lineare nel farmi comprendere e prendere atto di aver preso un granchio. Ma concedimi di poter sottolineare che comunque, non è una cosa che ho lanciato così senza motivo. Le motivazioni ci sono e sono evidenti. A Napoli diciamo che i fatti della pignatta li conosce la cucchiara e cosa credi che sia il Transatlantico se non una pignatta? Ecco perchè non ho parlato di quattro deputati ma di tre. I rapporti della Senatrice Rebuzzi con la Contini non li conosco. Vedi, uno degli errori che Forza Italia reitera anche a livello nazionale, è sempre lo stesso ed è uno anche dei più odiosi: la mancanza di una organizzazione su base partecipativa nella quale poter rintracciare un metodo. Anche lo stesso Berlusconi, non può, o meglio può, ma non dovrebbe confezionare il pacchetto a tutti i Comitati degli azzurri senza neanche prendere in considerazione la soddisfazione di un avallo. L'articolo l'ho scritto anche per questo, in difesa degli azzurri che devono mangiare una minestra già scelta e cotta pronta per essere mangiata. E basta. Personalmente sono condizionato, forse preso da una deformazione professionale che specifica democraticamente il passaggio di procedure pubbliche. Salvo che non si ammetta che lo stesso Comitato nazionale degli azzurri nel mondo, non abbia nessuna funzione, in quel caso, bene. Ma se questo movimento, questa organizzazione è da considerarsi degna di considerazione politica, allora no, non va bene. Infatti, da un punto di vista giuridico, la nomina potrebbe non essere accettata dal Comitato nazionale. Non c’è motivo, è vero per un rifiuto, ma il passaggio deve essere fatto. In ballo vi è la stessa dignità del Comitato nazionale, il peso politico che deve avere, la necessità di esistere.

La grande novità di questa Repubblica non è certo la nomina di un coordinatore o di una coordinatrice, ma l'elezione di deputati e senatori. Elezione che per la prima volta si è avuta all'estero. Elezione che ha messo in moto una serie di conseguenze a catena molto importanti e, non per ultimo, la voglia di abolire il C.G.I.E. La mia considerazione parte da un presupposto, se vuoi, elementare e cioè che una “coordinazione” di questo tipo non può prescindere dagli eletti all'estero altrimenti si offre la prova del nove della inutilità degli stessi eletti dai nostri concittadini. Scommetto tutto quello che ho nel credere che la signora Contini lasci il massimo della libertà agli eletti, ma, parimenti, scommetto anche su di un margine di manovra dal punto di vista della efficacia, limitato. Mi spiego. Se tu, da coordinatore degli Azzurri nel mondo di Forza Italia ti recassi in America in visita, di ricognizione, di scambio, ispettiva, chiamala come ti pare, non invitassi l’eletto di Forza Italia di quella circoscrizione tanto particolare, avresti commesso: o un atto di disattenzione francamente rilevante o avresti voluto mandare un messaggio forte sottolineando che puoi prescindere da quello. Delle due l’una. Le capacità della signora Contini, sono assolutamente fuori discussione. Ed è proprio per questo che il suo agire deve essere preso in considerazione. Ciò che la signora decide di fare, ha un senso preciso. Non è conosciuta in tutto il mondo per essere una sprovveduta. Certo. Ecco il perché della mia nota. Scaturisce proprio dalla stima che nutro per lei.

Detto questo, devi riconoscere che la domanda sul perché nessuno dei quattro eletti in Forza Italia sia stato ritenuto degno di ricoprire quella carica, la dice lunga su una impostazione chiara di “riordino” quasi coatto. Semplicemente credo che riorganizzare una tale struttura significhi anche collaborare fianco a fianco, presentarsi insieme, decidere insieme. Coordinarsi, appunto. Senza considerare che stiamo parlando di quella famosissima novità della elezione di deputati e senatori che, per la prima volta nella storia di questa repubblica, sono chiamati a rappresentare gli italiani all’estero. In quella pignatta di cui ti parlavo prima, ancora “friggono” illazioni e desideri di abolire, eliminare gli eletti all’estero. Quando hai un po’ di tempo leggiti le interviste da me ottenute dall’on. Paola Goisis, dal senatore Massimo Polliedri, dal senatore Russo Spena, dall’on. Franco Russo, dall’on. Gennaro Migliore, dall’on. Dario Rivolta. Anche all’interno di Forza Italia ci sono personaggi autorevoli che vorrebbero abolire la circoscrizione estero. Qui non posso accettare censure perché ho tutto registrato. Però, per concludere, la convinzione di aver preso un granchio, oltre che dalle motivazioni espresse dalla tua autorevole lettera, sarà certa a seguito della smentita pubblica dei parlamentari in oggetto che, allo stato, non mi risulta essere pervenuta.

Un caro saluto

Salvatore Viglia

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