«Il partito mi prende 1000 euro al mese dal conto corrente»

Intervista all’on. Salvatore Ferrigno

«Il partito mi prende 1000 euro al mese dal conto corrente»

Lei sembra molto indignato per le polemiche sui costi della politica, specie per i conti che le fanno in tasca

Bisognerà di trovare il modo di fermare questo teatrino che ormai è divenuto una tragedia. Una campagna denigratoria su quanto guadagnano i parlamentari, è una vergogna. Provenendo dagli USA, tutto questo mi sembra assolutamente ridicolo. La dignità di una nazione, la sua massima istituzione e cioè i parlamentari, non possono essere trattati a questo modo come dei furfanti che rubano lo stipendio. Il caso Grillo deve farci riflettere.

Lo sperpero, però, c’è e lo dicono tutti

E’ vero che c’è eccessivo sperpero nella pubblica amministrazione, ma questo è un discorso che non ha nulla a che fare con parlamentari e con i loro stipendi. Oggi, gli stipendi dei parlamentari sono tra i più bassi che abbiamo al mondo. Perché lo stipendio reale del parlamentare è 4.973,00 € al mese. A questo importo, poi, si aggiunge una somma che dirò che è a titolo di rimborso spese e non di stipendio. La gente è indotta in errore credendo che le somme del rimborso spese siano, in realtà, stipendio. Per i parlamentari eletti all’estero, non si è affatto considerato il dispendio di denaro e di risorse per poter essere contemporaneamente a casa con la famiglia ed alle Camere per lavorare.

Però questo fatto era noto anche prima delle elezioni

Guardi, le elezioni sono un diritto. Essere eletti è un grande onore ma trasferisce il dovere di prendere in seria considerazione il mandato elettorale e portarlo a termine nel miglior modo possibile. Sarebbe stato meglio che i nostri connazionali avessero potuto liberamente votare per posta per tutte le elezioni italiane: comunali, provinciali e regionali e nazionali, nei propri comuni di appartenenza come effettivamente la legge diceva una volta. Avere i loro rappresentanti che vengono trattati in maniera poco dignitosa non credo che gli possa fare piacere. Fino adesso, devo dire, che a favore dei nostri connazionali, non sono riuscito a portare qualcosa di concreto a casa. Certo, è vero, se fossi stato al Senato avrei potuto veramente fare la differenza come ha fatto il Senatore Pallaro. Però, più di tanto non si è riuscito a fare, allora mi chiedo perché dobbiamo continuare a prendere in giro i nostri elettori dicendo che noi possiamo cambiare il mondo quando invece non lo possiamo fare? Diciamo la verità che se questo Parlamento non da la giusta dignità agli eletti all’estero, ai parlamentari all’estero, allora vuol dire che bisognerà cambiare il sistema rendendolo più efficiente.

In che cosa lei ha trovato ostacoli?

Siamo soggetti ai dictat dei partiti, siamo costretti a pagare anche una tassa. Ogni parlamentare, per la maggior parte dei casi, escluso quelli che appartengono al gruppo misto ed altre piccole formazioni, paga un tot al mese detratto direttamente dal rimborso spese. Io, personalmente, come tutti gli altri parlamentari di Forza Italia, versiamo 1000 euro al mese al partito. Diciamo che “noi diamo”, non è la forma corretta. Il partito “prende” ogni mese questi 1000 euro, dal conto corrente in banca di tutti i parlamentari. Questa è una regola di Forza Italia. Altri partiti fanno lo stesso. Alcuni addirittura fanno anche di più. Qualche partito prende 2.200 euro al mese dalle buste paga dalla voce rimborso spese. Quando noi calcoliamo che su 8100 euro di rimborso spese al mese oltre 4000 euro se ne vanno per pagare le spese di segreteria e di ufficio, poi ci sono le spese di rappresentanza, pubblicità e di informazione, quando il partito detrae 1000 euro ecc., di questa cifra non rimane nulla. Detto questo, bisogna veramente cominciare a fare mente locale e cercare dove sono gli sprechi della politica.

Dove ci sono i maggiori sprechi?

Secondo me gli sprechi della politica sono lì dove gli impiegati alla Camera percepiscono degli stipendi d’oro. Io non capisco perché il barbiere della Camera debba guadagnare 225.000 euro oltre la tredicesima e la quattordicesima, più di quanto non percepisca io. I parlamentari non godono per esempio di tredicesima e di quattordicesima. Non capisco perchè una semplice stenografa della Camera debba guadagnare 250.000 euro. Perché parlare solo degli stipendi dei parlamentari? Se ci sono dei politici che guadagnano tanto è perché hanno tre o quattro incarichi. Ma per chi non è riuscito ancora ad inserirsi, non è una cosa molto decorosa ed edificante ritrovarsi a parlare dei conti fatti nelle proprie tasche. E non solo, ma è veramente degradante parlare e trovarsi a difendersi da una informazione errata che non rispecchia la verità dei fatti. Gli sprechi della politica sono tanti. Il Presidente della Camera, forse non tutti lo sanno, dispone di un budget di 1.500 milioni di euro all’anno, di cui 500.00 milioni a sua discrezione per spese di cerimoniale ecc. Questi come si chiamano? Questi sono i veri sprechi della politica. Quando un ex Presidente della Camera ancora gode della scorta, ha l’autista, la macchina blu, l’ufficio, questi sono gli sprechi della politica: Irene Pivetti, per esempio. Se guardiamo solo agli stipendi dei deputati come dice quel libro “La Casta”, il cui autore meriterebbe di essere querelato, allora stiamo freschi. In quel libro si dice che, se un parlamentare perde la cravatta, un accendino, alla Camera, può farselo rimborsare. E’ una bufala. Queste sono favole che servono solamente a delegittimare una classe politica come è successo già durante la prima repubblica dove serviva distruggere il partito socialista e parte delle Democrazia Cristiana per portare il Partito Comunista al governo come è effettivamente successo.

Sarebbe una specie di resa dei conti denigratoria per attuare un progetto?

Questa nuova ondata di attacco e di populismo verso i politici, serve semplicemente a spianare la strada ed aprire a Veltroni che senz’altro sarà il nuovo leader del Partito democratico. Veltroni vorrà dimostrare di essere puro e casto. Come sempre, i cittadini italiani ne pagheranno il prezzo. Attaccare i parlamentari semplicemente per queste sciocchezze che fanno ridere e vederli tutti i giorni sui giornali, non credo sia una bella immagine all’estero dell’Italia . Noi dovremmo adeguare i nostri stipendi agli standard degli altri paesi più civili al mondo, come la Gran Bretagna , la Francia, gli USA. Negli Usa per esempio, lo stipendio di un parlamentare è congruo separato dalla voce rimborso spese che non conta come stipendio. Bisogna dire la verità alla gente.

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