Nota stampa. Grillini (Sd). Firenze. Esiste una crisi morale nella Chiesa cattolica. Il Vaticano abbandoni il celibato dei preti
Non passa giorno che non esploda uno scandalo di natura sessuale nel clero cattolico italiano a dimostrazione del fallimento plateale del moralismo sessuofobico vaticano.
Ultimi in ordine di tempo Don Gelmini con 50 denunce per abuso, pedofilia nel clero di Torino, Don Nogara e l’amante e, proprio oggi la notizia di presunte orge sadomaso del vescovo ausiliario di Firenze insieme all’indagine a prete e perpetua di una parrocchia del posto per violenze sessuali e psicologiche.
È evidente ormai che esiste una vera e propria crisi morale all’interno della Chiesa romano cattolica italiana dove il celibato sta mostrando il suo evidente fallimento.
Ci sembra che sia venuto il momento per la Chiesa cattolica di rinunciare all’ipocrisia del celibato e della loro tanto presunta quanto inesistente castità.
Siamo di fronte infatti, ad una imposizione antistorica, anacronistica e persino crudele e che non esiste in moltissimi altri culti.
La pretesa vaticana di esprimere la verità, l’unica morale plausibile per il bene dell’uomo, di essere lo specchio del bene contro tutto il resto, che rappresenterebbe il male, ovvero la dittatura del relativismo, si infrange platealmente e miseramente di fronte all’impossibilità oggettiva di dare il buon esempio.
La sessualità umana è la più potente delle forze istintuali e non è sopprimibile. L’unica scelta possibile è vivere appieno la propria sessualità possibilmente con relazioni significative, eterosessuali o omosessuali che siano.
Illudersi di poter imporre per motivazioni ideologiche o religiose celibato, castità o astinenza è un atto brutale di negazione della natura umana.
Se c’è qualcosa di contro-natura è il celibato. La Chiesa cattolica faccia ammenda, si corregga e chieda perdono per le vittima delle violenze e molestie operate dal suo per nulla casto clero.
Franco Grillini
Forum delle libertà