Cassola: aumento delle pensioni anche per i pensionati residenti all’estero
Arnold Cassola, deputato verde eletto in Europa, esprime la sua soddisfazione per la somma aggiuntiva che riceveranno i pensionati meno abbienti nel mese di ottobre. Tuttavia il deputato dichiara che tale accordo deve essere considerato solo un primo passo.
“É solo una sorta di piccola quattordicesima”- dichiara Cassola. “Ai circa tre milioni di pensionati residenti in Italia si aggiungeranno circa 200.000 pensionati residenti all’estero, che riceveranno secondo quanto previsto dalla legge n. 127/2007, entrata in vigore il 18 agosto”.
L’INPS sta ora provvedendo ad inviare le informative ai pensionati aventi diritto all’aumento grazie all’accordo sul welfare firmato a luglio da Governo e sindacati.
Il contributo dei parlamentari eletti all’estero è stato molto importante affinché gli aumenti fossero estesi anche ai nostri pensionati residenti all’estero. Tuttavia, Cassola si rammarica del fatto che per i residenti all’estero ai fini del calcolo dell’anzianità contributiva è stato deciso di non computare i contributi versati agli enti previdenziali esteri e usati per la totalizzazione . “Non credo che questa scelta sia giusta, visto che i nostri connazionali all’estero hanno lavorato fuori per molti anni e con grandi sacrifici”, conclude il deputato verde. “Bisogna far sì che i contributi pagati all’estero vengano computati in toto”.