Intervista all’on. Paola Goisis Lega Nord Padania

Ma fatta la legge trovato l’inganno, le prostitute hanno pensato ad una forma di indennizzo.

Già, daranno un bollino rosa ai clienti che saranno stati multati a causa delle soste per strada e questo bollino darà loro diritto ad una prestazione gratis. Ecco, questa è la novità. E’, come dire, un sistema per andare incontro ai clienti. Poverini.

Non serve a niente allora?

Voglio esprimere la mia più ferma opposizione anche in qualità di mamma, insegnante e leghista.
Per le vie di Padova si prostituiscono ragazze minorenni poco più che bambine. I clienti che continuano a frequentarle avallano la posizione degli sfruttatori, ne alimentano il mercato. In un certo senso, sono sfruttatori a loro volta se vanno con ragazzine di 14, 15 anni.

Questo è un problema serio ma come risolverlo?

E’ chiaro che è una questione vecchia, non è mai stata risolta.
Secondo me la prostituzione deve essere rimossa dalle strade per ridare decoro alle nostre città. In ogni ora del giorno e della notte, a partire dalla mattina, per le vie di Padova, vanno in giro decine di prostitute.
Ai bambini che chiedono cosa fanno tutte quelle ragazze, non si può sempre rispondere che aspettano il tram.

Riaprire le case chiuse?

Sono contraria. Perché le case chiuse significano ghettizzare e schiavizzare ulteriormente queste donne, queste ragazze, queste bambine. Sappiamo tutti che, molto spesso, si trovano in queste situazioni perché costrette o ingannate da schiavisti senza scrupoli.
Significherebbe, dunque, emarginarle ulteriormente come avveniva una volta, erano lì in quelle case e vi rimanevano per tutta la vita.

Destinare aree a luci rosse?

Sono contraria anche a questa soluzione. Nelle città, non vi sono aree dove questo potrebbe essere possibile. A Mestre vi sono zone a luci rosse ma sono molto, molto fuori dei centri abitati.

Come si fa allora?

Chi vuol esercitare la prostituzione, lo faccia in casa sua. Naturalmente presentando dichiarazione dei redditi e pagando le tasse.

Le faccio una domanda provocatoria: e se la prostituzione divenisse reato?

Io sarei favorevole considerare la prostituzione reato se esercitata per strada.
Nella mura della propria casa, ognuno può fare quello che vuole. Per strada no.

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