MA ESIGENZA DI RINNOVATO DIALOGO NEL PDL”
“Non intendo fare una battaglia demagogica o rivoluzionaria sull’esigenza di riconoscere le preferenze nell’ambito della riforma dell’attuale sistema elettorale europeo, piuttosto intendo sottolineare con forza le difficoltà e lo stato d’animo che ho inteso tracciare dietro la proposta emendativa che ho voluto sottoscrivere”. Così commenta l’On. Aldo Di Biagio, deputato del PdL, eletto nella ripartizione Europa, l’essenza dell’emendamento alla proposta di legge elettorale europea, presentato da un gruppo di deputati del PdL, attualmente in discussione alla Camera.
“Mi riconosco nel PdL, nei suoi valori e nelle sue prospettive future e ne sostengo e difendo l’impalcatura ideologica e organizzativa – ha ribadito il deputato del PdL – ma sento forte la necessità di tracciare un rinnovato equilibrio di forze e di voci all’interno del gruppo che non si limiti a identificare taluni membri a mo’di segnaposti politici”.
“In tale scenario complesso, ho voluto sottoscrivere la suddetta proposta emendativa alla legge elettorale per le europee – ha rilanciato l’On. Di Biagio – al fine di creare un terreno di confronto con il gruppo del PdL che in talune circostanze ha mostrato una sorta di distrazione nei confronti delle considerazioni formulate da alcuni esponenti dello stesso comparto partitico”.
“Mi auguro che questi episodi di insofferenza politica e partitica – ha concluso l’On. Di Biagio – possano essere un preambolo per un rinnovato percorso di dialogo e di confronto che ci consenta di cooperare realmente ed efficacemente al fine di dare pieno e profondo sostegno e supporto alla Comunità, segnatamente quella italiana oltre confine, che con orgoglio rappresento, senza soccombere a direttive e a percorsi camerali già tracciati e definiti”.
