Vicino e Medio Oriente: STORIA E MEMORIA FRA OCCULTAMENTO E RIMOZIONE

(Master Enrico Mattei)

Lunedì 27 ottobre,
ore 16,30
Piazza Adriana 3, Roma

lunedì 27 ottobre prossimo a Roma – nell'Auditorium dell'Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, fondata dallo stesso Mattei e oggi diretta dall'on. Gerardo Agostini – verrà inaugurata la IV edizione del Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente. E' superfluo sottolineare sia la grandezza della figura del fondatore dell'ENI, operativo in un'epoca storica di grandi cambiamenti – dalla creazione della Comunità Economica Europea alla grande stagione della decolonizzazione – sia la sua innegabile attualità: i conflitti in Medio Oriente, il problema petrolio e energia, l'estremismo neoliberista, la crisi dell'economia reale strangolata della grande speculazione finanziaria, sono tutti aspetti dell'oggi che richiamano per contrasto Enrico Mattei e la sua eredità: l'essere stato, il politico e manager Mattei, un grande capitalista di stato produttore di ricchezza reale per il bene del nostro paese; un sostenitore aperto del nucleare civile per l'Italia; uno degli artefici principali del boom economico, grazie alla metanizzazione dell'apparato industriale nazionale; e infine un politico lungimirante, sostenitore di una cooperazione paritaria fra le due sponde del Mediterraneo intesa come base strategica per la costruzione di una vera pace nella regione.

Tutta questa eredità impersonata da Mattei rischia oggi di essere dimenticata o travisata. E' per questo, oltre che per il piacere di incontrarci, che ti invitiamo caldamente a essere con noi il 27 pomeriggio al seminario La straordinaria vicenda Mattei fra oblio e occultamento : il programma si aprirà con la proiezione di due rari filmati, sulla centrale nucleare di Latina voluta da Mattei, e sui rapporti dell'ENI con l'Iran di Reza Palhevi e l'Egitto di Nasser: due perle di grande valore storico per il cui uso ringraziamo l'ENI. Seguiranno poi gli interventi dell'on. Agostini, degli storici Moffa e Perrone e del magistrato Calia – il pm autore dell'inchiesta che ha accertato definitivamente che Mattei fu ucciso in un attentato – i quali offriranno spunti utili per indagare l'appassionante vicenda di Enrico Mattei e la sua misteriosa fine.
Per lo IEMASVO
dott.ssa Giovanna Canzano

Dal 27 ottobre al 19 dicembre 2008, un ciclo di conferenze di introduzione
al Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente, edizione 2008-2009

VICINO E MEDIO ORIENTE: STORIA E MEMORIA FRA OCCULTAMENTO E RIMOZIONE

Lunedì 27 ottobre, ore 16,30,
(nella sede dell'Associazione Nazionale Partigiani Cristiani)
Piazza Adriana 3, Roma

La straordinaria vicenda Mattei
fra oblio e occultamento

Gerardo Agostini (Ass. Nazionale Partigiani Cristiani)
Enzo Calia (Pubblico Ministero)
Claudio Moffa (Università di Teramo)
Nico Perrone (Università di Bari)

Quest'anno il master si inaugura nella sede dell' Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, fondata da Matt ei e oggi presieduta dall'on. Agostini. Enzo Calia è il Pubblico ministero che dopo lunga inchiesta ha stabilito che la morte di Mattei fu dovuta non a incidente, ma a attentato. Claudio Moffa, Università di Teramo, e Nico Perrone, Università di Bari, sono autori di libri, saggi e trasmissioni televisive e radiofoniche su Enrico Mattei.

ENRICO MATTEI,
DA PARTIGIANO BIANCO
A MANAGER: UNA VITA PER LA PACE,
PER L'INDIPENDENZA E PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL'ITALIA

Politico coraggioso e grande manager, vicino al popolo e amico dei paesi arabi, ma avversato dai 'poteri forti' dell'epoca: la vicenda di Mattei si dipana dal dopoguerra alla sua morte nel 1962 su questi binari paralleli, che ne hanno fatto una delle personalità più importanti dell'Italia repubblicana, artefice fra i principali del boom economico postbellico grazie fra l'altro alla metanizzazione dell'apparato industriale italian o.

Ogni venerdì dal
31 ottobre al 19 dicembre
nella “Sala Blu”
del XIV Dipartimento del
Comune di Roma
Lungotevere de' Cenci 5

Venerdì 31 ottobre – ore 17
Saluti
Federico Bardanzellu
(Direttore del XIV Dipartimento del Comune di Roma)

Il Medio Oriente in Italia:
il “caso Moro”, una memoria travisata

Giovanni Fasanella (Giornalista di Panorama e scrittore)
Rosario Priore (Giudice)

Tante celebrazioni, ma pochi approfondiscono la verità del “caso Moro”, continuatore della politica estera euromediterranea di cui, con Gronchi e La Pira, era stato protagonista anche Enrico Mattei. Giovanni Fasanella è giornalista di Panorama e coautore fra l'altro, assieme all'ex presidente della Commissione stragi Giovanni Pellegrino. de La guerra civile. Rosario Priore è il giudice che più dialtri ha indagato sul caso Moro.

Venerdì 7 novembre – ore 17,30
Le “armi di distruzione di massa”
di Saddam e il caso Hezbollah: disinformazioni 'perfette' per due tragiche guerre

Ferdinando Pellegrini
(Inviato del GR RAI)

Attraverso gli esempi delle guerre d'Iraq e del Libano, Pellegrini, inviato storico del GR-RAI in Medio Oriente, spiega “dall'interno” i meccanismi “segreti” che presiedono alla propaganda di guerra del secolo XXI.

Venerdì 14 novembre – ore 17,30
Introduzione al corso
di lingua araba

Hassan Raad (docente di lingua araba)

La conoscenza dell'arabo è strumento fondamentale per lavorare in o sul Medio Oriente, o a contatto con l'immigrazione. Il prof. Hassan Raad introdurr&agra ve; il suo corso con riferimenti agli aspetti storici e culturali della lingua araba, e illustrando i suoi primi rudimenti.

Venerdì 21 novembre – ore 17,30
Il”genocidio armeno”: non solo una questione lessicale e quantitativa

Maurizio Blondet (Giornalista e scrittore)

Al di là della vexata questio della sua esistenza o “invenzione”, un altro aspetto importante del “genocidio armeno”: la vera matrice e natura del movimento dei Giovani Turchi, protagonisti dei massacri anticristiani durante la prima guerra mondiale. Ad opera di chi, come e perché nasce il nazionalismo panturco? Chi era Mustafà Kemal?

Venerdì 28 novembre – ore 17
Il Medio Oriente in Italia:
la bella favola dell'immigrazione

Umberto Melotti (Università di Roma “La Sapienza”)
Claudio Moffa (Universit&agra ve; di Teramo)

Oltre la “favola”, la funzione storica e sociale delle ondate immigratorie in Italia è stata quella dicolpire i livelli salariali e la sicurezza nel lavoro conquistati dai sindacati italiani in mezzo secolo di lotte. Un monito per politici e sociologi dell' “immigrazione facile”. Melotti è uno dei principali esperti di immigrazione in Italia, Claudio Moffa è autore de La favola multietnica. Per una critica dell' “immigrazione facile”.

Venerdì 5 dicembre – ore 17,30
Libia 1942,
l' “olocausto nascosto” degli ebrei

Eric Salerno (Inviato de Il Messaggero)

Febbraio 1942, la tragica vicenda dei circa 600 ebrei di Libia morti nel campo di concentramento fascista di Giado. Una pagina di storia riesumata dalla paziente ricerca di Salerno, autore del libro Uccideteli tutti. La storia nascosta dell'olocausto degli ebrei libici, il Saggiatore 2008, e che rimette in discussione molte letture correnti sulla II guerra mondiale, a cominciare dai rapporti fra fascismo e nazismo.

Venerdì 12 dicembre – ore 17
Storie del sionismo

Mauro Manno (Storico del sionismo)
Giancarlo Paciello (Storico del conflitto israelo-palestinese)

Due pagine poco conosciute della storia del sionismo: I rapporti fra sionismo e nazismo e La creazione dell'Haganah e dell'Irgun, le due organizzazioni terroristiche ebraiche protagoniste degli attentati eviolenze che alla metà degli anni Quaranta spianarono la strada alla fondazione dello stato di Israele.

Venerdì 19 dicembre – ore 17
L'incontro di civiltà:
lingua e cultura italiana in Egitto
e lingua e cultura egiziana in Italia

Rabie Salama (Italianista)
Vincenzo Strika (Arabista)

Sconfiggere lo “scontro di civiltà” perseguito dagli estremismi del nuovo secolo vuol dire anche costruire una rete di scambio culturale e linguistico capace di fare prevalere il dialogo fra Europa e paesi arabi: due insigni esperti illustrano fatti e problemi dell'interscambio culturale arabo-italiano.

L'ISTITUTO “ENRICO MATTEI” DI ALTI STUDI IN VICINO E MEDIO ORIENTE
Fondato nel luglio 2007, lo IEMASVO è un istituto riconosciuto ai sensi del D.P.R. 361/2000 con registrazione nell'Albo della Prefettura di Roma n. 589/2008. La sua principale attività è stata fino ad ora la gestione del “Master Enrico Mattei in Vicino e Medio Oriente”, ideato e diretto da Claudio Moffa presso l'Università di Teramo dal 2005 al 2007, e trasferito a Roma nel luglio di questo stesso anno.Al corso di studi, sia nelle due edizioni teramane che in quella romana, hanno partecipato alcuni dei più autorevol i nomi del mondo accademico e giornalistico italiano.

L'Istituto opera secondo Statuto “in uno spirito di dialogo e di amicizia con tutti i paesi della regione mediorientale e mediterranea”,e “si propone di promuovere gli studi sulla figura e l'opera di Enrico Mattei, e la conoscenza e la formazione professionale sul Vicino e Medio Oriente attraverso programmi di ricerca, corsi di insegnamento e iniziative editoriali”. Fra i suoi principi guida, che ne hanno determinato la fondazione, il pluralismo didattico e la difesa della libertà di ricerca e di insegnamento, oggi minacciate dalle ricadute dirigiste delle riforme universitarie e scolastiche degli anni Novanta e dall'invadenza di politici e magistrati nelle complesse questioni storiografiche. Per questo lo IEMASVO ha promosso e organizzato, in collaborazione con l'Ordine Nazionale dei Giornalisti e con l'Ordine degli Avvocati di Roma, incontri per la formazione di un Comitato in difesa degli articoli 21 e 33 del la Costituzione.

Giovanna Canzano

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