qualche volta, anzi, spesso, mi capita di guardare il mondo da una diversa focale e le deficienze della politica appaiono ancor più macre e irresponsabili, addirittura vicine alla follia suicida. Parlo dell'ambiente, che non è un capriccio dei Verdi ecologisti, ma è il nostro unico habitat. Decine di esseri viventi di specie diverse sono estinte per sempre, animali (uccelli, mammiferi, pesci) e piante e, di questo passo, anche l'uomo si avvicinerà all'estinzione. Esagero? Documentatevi. I continenti si spostano, i ghiacciai si sciolgono, la temperatura del pianeta si alza terribilmente e costantemente. Se la temperatura media cresce di 4-6 gradi, il pianeta diventa inabitabile agli umani e non siamo molto distanti da questa catastrofe. Il fenomeno non preoccupa chi grossolanamente sta pensando che il nostro corpo può reggere dai 40° estivi ai meno 15° invernali, ma basta un pizzico di cervello per comprendere che il discorso è ben diverso quando si parla di media globale. Gli uragani, le inondazioni, le catastrofi non sono stranezze della natura, ma conseguenze della nostra stupidità. I milioni di tonnellate di Co2 buttati nell'atmosfera sono opera dell'uomo. Senza una completa de-carbonizzazione entro i prossimi quindici anni, le emissioni globali di CO2 saranno 16 volte superiori a quelle degli anni cinquanta. Pensiamo ancora che il discorso non ci riguardi? Riversiamo nell'ambiente e nei mari tonnellate di rifiuti tossici, plastiche, petrolio, ogni schifezza niente affatto biodegradabile. Esperimenti nucleari sono stati effettuati nei paradisi della Polinesia e quasi passati inosservati dai giornali. Paesi inaffidabili hanno in mano congegni all'uranio capaci di distruggere intere nazioni. Se paragoniamo l'enorme follia dell'uomo all'azione della nostra politica, ci rendiamo conto del livello di inconsapevolezza raggiunto dai governi del mondo, nonché dell'ONU. Noi pensiamo a Ruby, alla compravendita di senatori e di calciatori, a Dudù, ai renziani e ai bersaniani, all'IMU, al canone Rai, al campionato di serie A, all'amante di Holland, e per la catastrofe ambientale cosa facciamo? Ve lo dico io cosa facciamo: chiudiamo il centro delle città alle automobili al giovedi o alla domenica, robe da matti. Siamo rimasti fermi con il cervello. Il 90% dei nostri politici pensa ad arraffare soldi pubblici e a conservare poltrone per tenere il sedere al caldo. Non pensano nemmeno a rilanciare l'economia e a ridurre lo spaventoso debito pubblico, figuriamoci se sono in grado di ripulire il pianeta dalle schifezze. Anche per questo la politica è per me schifezza tossica.
Esistono motori ecologici dai tempi del genio Tesla, ma le compagnie pertrolifere hanno l'oligopolio. Esistono sistemi puliti per produrre energia, geotermica, eolica, idrica, ma noi pensiamo a Dudù. Io vorrei qui sottolineare le enormi imperdonabili mancanze su questi temi vitali, nelle scuole, nel parlamento, nei libri di testo, nelle trasmissioni televisive. E' basilare educare la popolazione. Immaginiamo di essere in casa con la nostra famiglia e di avere l'aria così tossica da rimanere avvelenati fino alla morte. Noi, anzichè reagire, ce ne stiamo a guardare la partita in tv. Questo, semplicemente questo è il percorso dell'uomo nei confronti della natura. Ho scritto recentemente in un libro che il mondo è come un pallone che Dio ha scagliato nell'universo prima di ritirarsi dal gioco; ora sono c…i nostri ,e lui ci compatirà per l'eternità scuotendo il capo.
marco chierici
——————-
www.marcochierici.com
