“Penso a quei minatori emigrati in cerca di un’esistenza migliore e che invece l’8 agosto del 1956 non trovarono una via di scampo a quella spaventosa strage mineraria e morirono, molti in giovane età”.
Lo ha dichiarato il deputato del PdL, On. Aldo Di Biagio, che parteciperà alla commemorazione che domani al Bois du Cazier, con i 262 rintocchi della campana Mariae Mater Orphanorum, ricorderà i minatori di tutte le nazionalità deceduti cinquantadue anni fa a Marcinelle.
“Gli infortuni sul lavoro in Italia – prosegue Di Biagio – sono purtroppo all’ordine del giorno. Un primato europeo che non ci fa onore. Un fenomeno su cui è necessario intervenire con azioni urgenti e concrete in primo luogo di verifica della corretta applicazione delle norme ed in secondo luogo di maggiore chiarezza sugli aspetti chiave di una efficace cultura della sicurezza”.
“Vado a Marcinelle per onorare le vittime di quella terribile tragedia, ma anche e soprattutto per portare il mio profondo rispetto all’intero mondo dell’emigrazione”.
“Auspico, infatti – conclude Di Biagio – che il nostro Paese voglia manifestare in futuro quella giusta attenzione verso i nostri connazionali residenti all’estero che oggi, come ieri, non rappresenta ancora una risposta adeguata alle loro urgenze e soprattutto a quel sentito senso di appartenenza che li rende a tutti gli effetti cittadini italiani”.