Infettati circa 27.000 computer? La pubblicità  sui siti Yahoo avrebbe diffuso il virus nei giorni scorsi

Nell’ottica di tutela dei consumatori e degli utenti di internet, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, porta all’attenzione del pubblico un ulteriore attacco alla sicurezza della rete di rilevanti proporzioni che, al momento, è sfuggito ai media italiani.

Annunci ai lati delle pagine web del colosso statunitense della rete “Yahoo” avrebbero apparentemente diffuso malware che inficiano le operazioni sui computer infetti e potrebbero fornire agli intrusi l'accesso ad informazioni private.

Il gigante di Internet “Yahoo” ha, infatti, ammesso che attraverso i suoi siti web in Europa è stato distribuito un software dannoso.

Un portavoce della società ha detto ieri domenica 5 gennaio, sulle pagine europee di Yahoo erano apparsi venerdì gli ultimi annunci, che avevano diffuso il cosiddetto malware.

Poiché questi malware consentono d’interferire con le operazioni sui computer infetti e possibile che gli intrusi abbiano avuto libero accesso alle informazioni private contenute nei pc.

Yahoo ha assicurato che i “programmi maligni” sono stati rapidamente rimossi.

I Computer Mac ed i dispositivi mobili non sono stati colpiti.

La società di sicurezza informatica olandese Fox-IT ha segnalato venerdì scorso che gli hacker erano riusciti ad inserire malware negli annunci sui siti Yahoo.

Si stima che tali programmi siano stati inviati a circa 300.000 utenti all'ora. Ciò corrisponde a circa 27.000 “infezioni” all'ora.

I Paesi più colpiti sono stati la Francia, la Gran Bretagna, Italia e la Romania.

La società olandese ha scritto nel suo blog lo scorso venerdì che “Gli autori dell'attentato non sono noti, ma sono chiaramente finanziariamente motivati e hanno i loro servizi offerti ad altri attori”.

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