Roma, 20 dicembre 2013 – “Il Mae nel giro di pochi mesi presenta un nuovo progetto di chiusura di sedi diplomatiche all'estero senza che vi sia stato alcun confronto istituzionale e bypassando ogni canale di approfondimento e di dialogo tra parlamentari e governo”. Lo dichiara in una nota Aldo Di Biagio, presidente vicario del gruppo Per l'Italia al Senato. “Apprendo con incredulità delle ultime decisioni del Mae, – spiega – che mirano alla chiusura di sedi strategiche in Europa, paradossalmente proprio quelle sedi che hanno costi ridotti e risultano armoniche con i criteri della Spending review”. “Si tratta di un ulteriore fulmine a ciel sereno – continua Di Biagio – se si tiene conto che a breve ci sarebbe stato un confronto tra parlamento ed istituzioni proprio su questo argomento e che ci doveva essere in queste ore un'informativa della Dassù che purtroppo è saltata”. “E' paradossale che proprio quando da parte nostra c'è una volontà propositiva basata sul buon senso e su scelte razionali, l'amministrazione sa rispondere esasperando progetti privi di fondamento e mantenendo il silenzio. Sia ben chiaro, la nostra non è volontà di difendere un orticello o un feudo elettorale, come qualcuno sembra volutamente insinuare – spiega – ma l'esigenza di mantenere integra la ratio stessa dell'esistenza della nostra rete consolare, vale a dire un sistema di servizi e di tutele per i nostri connazionali che al momento appare ridotto all'osso”. Di Biagio conclude: “Mi auguro che le informazioni trapelate dal Mae in mattinata benché non ufficiali, siano ben presto rettificate, perché con questo si rischia di esasperare un malessere già vistoso. Per queste ragioni ho chiesto al Ministro di rendere un'informativa in aula alla ripresa dei lavori”. Ufficio StampaSen. Aldo Di BiagioSenato della RepubblicaISMA -Istituto Santa Maria in Aquiro Piazza Capranica, 72 00186 RomaTel. 06 6706 3094/4094Fax 06 6706 6094dibiagio.ufficiostampa@senato.it